CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] una descrizione puntuale del suo luogo di nascita: "Sorge di nove mura oppido antico / Sopra il ghiandorio, al megio a due torrenti: /Questo è un mio sito...", che la Corti ha identificato nel castello di Momeliano "posto nella valle tra la Trebbia e ...
Leggi Tutto
CALENDA DI TAVANI, Andrea
Francesco Barbagallo
Nacque nel 1831 a Nocera Inferiore (Salerno). Nel 1853 entrò, con il fratello Vincenzo, nella Consulta di stato napoletana - tre anni dopo fu promosso [...] agli Istituti d'istruzione superiore, agli Archivi Storici, alle Accademie di belle arti; 2º ai lavori pubblici per fiumi, torrenti, ponti, argini e strade…" e a poche altre attribuzioni. L'affermazione del C. di volere un decentramento istituzionale ...
Leggi Tutto
FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] interramento di due rami del delta del Po (Primaro e Volano) provocato dai detriti solidi provenienti dai torrenti appenninici. Se la soluzione di procedere all'escavazione di un canale che raccogliesse le acque degli affluenti appenninici ...
Leggi Tutto
BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] anche. due dissertazioni del B. Della riflessione de' corpi dall'acqua e della diminuzione della mole de' sassi ne' torrenti, e ne' fiumi, e due lettere inserite nel quarto volume della raccolta antologica Symbolae litterariae, Florentiae 1753, pp ...
Leggi Tutto
AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] Frugoni, lo definì "Fontana del Pindo Empireo..., Rosa del Gerico sacro" e disse di lui che "non isgorgò zampilli, ma torrenti; non ruscelli, ma fiumi di Vangelica piena, con festivo gorgoglio, con ridondanza affluente" (Del Cane di Diogene. I Quinti ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] al C. materiale soprattutto per un'accurata indagine litologica. Partendo dal ciottolame trasportato dalle acque dei torrenti, cercò di ricostruire induttivamente la qualità delle formazioni geologiche di cui facevano parte originariamente. Uno ...
Leggi Tutto
BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] a quei piccoli fatti della vita quotidiana, che pur riflettono cose più grandi, dai quali si possono ricavare "torrenti di vera poesia". E ciò ricercando dapprima i modelli nei classici del Quattrocento più realisticamente ed elegantemente discorsivi ...
Leggi Tutto
FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] .
Per quanto riguarda la sua attività di ingegnere idraulico si segnalano interventi nel torrente Varaita e nel fiume Po, oltre ad opere di irrigazione per molti torrenti. Pose fine, con ben ideata soluzione, alla lite secolare che opponeva Bibiana ...
Leggi Tutto
Boccaccio, Giovanni
Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, [...] , Panfilo, per un'altra. Nel Ninfale fiesolano, un poemetto ancora in ottave, elaborò in forma leggendaria le origini di due torrenti, Africo e Mensola, nei pressi di Firenze.
Le novelle
Fra il 1349 e il 1351 circa Boccaccio scrisse Decameron. Volle ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] una costante brama di formare di sé medesime un libero e ben ordinato governo […]. Da questo fonte è certamente diramato il torrente che innondò di sangue incolpato la real casa". Ben note le cause di tale disposizione d'animo: "l'essere passati i ...
Leggi Tutto
torrente
torrènte s. m. [dal lat. torrens -entis (part. pres. di torrere «disseccare, bruciare»), propriam. «che si secca in certi periodi», ma poi inteso come «divorante, impetuoso»]. – 1. Corso d’acqua caratterizzato dal regime variabilissimo...
torrentismo
s. m. [der. di torrente]. – Denominazione di un tipo di attività sportiva nella quale si fondono alpinismo, speleologia e sport acquatici: consiste nel percorrere corsi d’acqua, a piedi o su canotti gonfiabili, superando salti...