CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] una descrizione puntuale del suo luogo di nascita: "Sorge di nove mura oppido antico / Sopra il ghiandorio, al megio a due torrenti: /Questo è un mio sito...", che la Corti ha identificato nel castello di Momeliano "posto nella valle tra la Trebbia e ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] a quei piccoli fatti della vita quotidiana, che pur riflettono cose più grandi, dai quali si possono ricavare "torrenti di vera poesia". E ciò ricercando dapprima i modelli nei classici del Quattrocento più realisticamente ed elegantemente discorsivi ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] quando gli presentò una ambasceria dei Dalmati, e seppe difendere le ragioni dei provinciali "non communibus verbis, sed torrenti eloquentiae flumine" (Cassiodoro, Variae VIII,12), tanto da non suscitarne il fastidio, ma da interessarlo vivamente. In ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] . Il C. in particolare, ne loda Il pianto della Vergine, le "carte pie" ove la Madonna "sparge rivi da i lumi / anzi torrenti e fiumi", con un pianto, peraltro, latore d'un "nettare" che, con la sua dolcezza, "i cori molce". Modesti, quasi banali ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] della dea, risolve di non lasciarsi più rivedere dall'amante, che, disperato, si uccide (e il cadavere, caduto in un torrente, ne tinge le acque di sangue); Mensola dà alla luce un bambino, ma poi, scoperta e maledetta da Diana, precipita fuggendo ...
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torrente
torrènte s. m. [dal lat. torrens -entis (part. pres. di torrere «disseccare, bruciare»), propriam. «che si secca in certi periodi», ma poi inteso come «divorante, impetuoso»]. – 1. Corso d’acqua caratterizzato dal regime variabilissimo...
torrentismo
s. m. [der. di torrente]. – Denominazione di un tipo di attività sportiva nella quale si fondono alpinismo, speleologia e sport acquatici: consiste nel percorrere corsi d’acqua, a piedi o su canotti gonfiabili, superando salti...