TORNABUONI, Giulietta (Lietta). – Nacque a Pisa il 24 marzo 1931, discendente dell’antica famiglia aristocratica toscana (erede diretta di Lucrezia Tornabuoni, la madre di Lorenzo il Magnifico)
Andrea [...] commossa, e dal brutto palazzo rosso percorre uno scenario unico al mondo: il Campidoglio michelangiolesco e i Fori imperiali, le torri medievali e le colonne dei templi pagani e cristiani di Roma. Un corteo lunghissimo ma puntuale: è l’ora fissata ...
Leggi Tutto
FERRINI (Ferino, de Ferinis), Benedetto (Benedictus de Florentia)
Maria Verga Bandirali
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto toscano, dal 1453 attivo in Lombardia in qualità di ingegnere [...] della corte.
I lavori eseguiti dal F. nel castello Sforzesco (portico dell'Elefante, loggetta d'angolo, rivestimento a bugnato delle torri angolari e varie sale interne), come il fatto che il duca gli concesse il permesso di recarsi periodicamente al ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] presso il consiglio del Comune di Casale, nel 1527, perché fosse rafforzata la guardia fuori della città e alle porte e sulle torri, e l'ordine, nel 1528, perché a Casale si facesse un magazzino di frumento per venderlo ai poveri.
Le buone relazioni ...
Leggi Tutto
ADALBERTO
Giovanni Cremaschi
Vescovo di Bergamo, nacque di nobile famiglia: il padre Attone, "de Carimalo" (probabilmente Carimate), che possedeva moltissimi beni nel Bergamasco e nel territorio di [...] ed il 23 giugno successivo permise al vescovo e ai cittadini di Bergamo di ricostruire le mura, le porte e le torri necessarie per la difesa contro gli Ungari; inoltre, con speciali clausole, il sovrano dispose che, non solo le nuove fortificazioni ...
Leggi Tutto
CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] , a fronteggiare solo la navata centrale, un piano superiore assai più stretto, con una loggia fiancheggiata da due basse torri. In questo modo alla facciata venne dato un aspetto del tutto nuovo, e tuttavia non unitario.
Gli scrittori contemporanei ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] stesso. Altra opera dell'A. è la chiesa delle orsoline a Colonia (1709-12), con grandiosa facciata fiancheggiata da due torri, e notevole interno. Sembra inoltre che l'A. abbia preso parte alla ricostruzione del castello di Düsseldorf.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Cianchella
Franca Allegrezza
Nacque a Firenze da Arrigo sullo scorcio del sec. XIII.
Discendente da una schiatta che intrecciava la sua storia con la storia stessa del Comune cittadino - [...] , n. 127).
Fonti e Bibl.: L'ottimo commento della Divina Commedia, testo ined. di un contemporaneo di Dante, a cura di A. Torri, III, Pisa 1829, p. 359; Comedia di Dante degli Allagheri col commento di Iacopo della Lana, a cura di L. Scarabelli, III ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] Collestrada, allo scontro con i Perugini e con i fuoriusciti assisani i quali, dopo la distruzione della rocca e delle case torri nel 1198, si erano rifugiati nella città vicina a partire dal gennaio 1200.
In seguito alla sconfitta degli armati di ...
Leggi Tutto
MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] a fascio che delimita la facciata e che la divide dal campanile è stato così ideato per legare le due nuove torri alla facciata propriamente detta. La conclusione della prima fase del progetto finale della facciata è del 1612, con l'apposizione dell ...
Leggi Tutto
PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] chiama «bonisimo disegnatore e coloritore», si sa che verso il 1560 Passerotti si era sistemato a Bologna, dove aveva aperto, presso le due torri, un «bello studio di varie cose di pitura e di scultura. E fra l’altre belle cose v’è un quadro de una ...
Leggi Tutto
torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...