TINNOLI, Giovanni.
Lorenzo Sacchini
– Nacque a Perugia nel 1529, presumibilmente nel mese di ottobre (Valeriani 1964-1965, p. 44, da Polione. Risulta sconosciuto il nome della madre.
Appartenente a [...] era stata preceduta dall’invio degli scritti raccolti nell’estate del 1589 al cardinale e commentatore aristotelico Costanzo Torri (detto Sarnano), che fu suo collega nello Studio perugino. I lavori qui riuniti rivelano gli indirizzi principali della ...
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CATALAN, Carlo
Evandro Putzulu
Mercedario cagliaritano e fondatore, sul colle di Bonaria, del primo cenobio dell'Ordine in Sardegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Cagliari, da nobile famiglia [...] che era stato un semplice campo trincerato, era già una città di quasi 8.000 abitanti, cinta di mura e di torri: il castrum et villa de Bonayre, destinato a diventare - secondo i progetti dei fondatori- la capitale del regno aragonese di Sardegna ...
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CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] alcun ordine cronologico partì invece dalla descrizione storico-artistica di singoli monumenti e parti della città. Il primo libro descrive torri e porte, piazze e Fontana maggiore, la fortezza, il palazzo del governatore e dei Priori, il palazzo del ...
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FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] addirittura "austera", fu giudicato l'allestimento dell'opera Aida, rappresentata il 13 febbr. 1909; mentre per le La leggenda delle sette torri di A. Gasco ed O. Schanzer, dell'11 marzo 1913, le scene del F. e di Polidori sembrarono ispirarsi alle ...
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FACCINI, Bartolomeo Filippo
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1532 e fu battezzato il 14 novembre, a quanto risultava dai registri dei battesimi della chiesa parrocchiale di S. Maria in Vado trascritti [...] 30 marzo 1577 (ibid., p. 54), mentre dal 12 apr. 1578 appaiono i pagamenti agli eredi del F., per decorazioni di torri e merli nella fabbrica vecchia di Belvedere (ibid., p. 55).
II F. dovette partecipare alla decorazione del cortile del castello di ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] il nuovo duomo (1561-62), a Brescia per il palazzo della Ragione (1562), a Verona per due palazzi per Giambattista della Torre e ville per i potenti cugini Sarego, a Udine per la sistemazione della via di accesso al castello (1563), a Cividale per ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] reso celebre dalla nota rappresentazione del trattato del Serlio, vero luogo di celebrazione delle glorie aragonesi, con le sue caratteristiche torri, i portici con arcate e l'amenità dei giardini, ricchi di fontane, un bagno all'antica e un cortile ...
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UBERTI, Manente,
Vieri Mazzoni
detto Farinata degli. – Nacque, forse a Firenze, non più tardi degli anni Venti del Duecento, da messer Iacopo di Schiatta (morto ante 8 maggio 1242: Archivio di Stato [...] 448). Nel 1248 Uberti e il fratello Neri Piccolino parteciparono alla (e forse guidarono) vittoriosa difesa delle case e torri della propria famiglia, ubicate nella zona dell’attuale piazza della Signoria, che erano state attaccate dai guelfi insorti ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] gli fu compagna nei colloqui con P.-B. Guasco, ultimo superstite di una famiglia sterminata dalla lebbra, confinato in una delle torri di cinta della città, dall'incontro con il quale nacque il racconto Le lépreux de la cité d'Aoste.
L'invasione ...
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MASSIMO, Vittorio Emanuele (Camillo IX). – Nacque a Roma il 14 ag. 1803, primo figlio maschio di Massimiliano (Camillo VIII, 1770-1840) e di Cristina di Sassonia (1775-1837)
Tommaso di Carpegna Falconieri
Furono [...] neogotici (ancora visibili nel castello di Arsoli, in cui sulla struttura precedente furono innestate bifore, merlature e torri), quanto le sue collezioni antiquarie (per esempio di armi, sigilli, incunaboli, avori), quanto infine alcune delle sue ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...