DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] progetto, il Trepponti.
Situato all'arrivo del canale Pallotta che collega la città col mare, il complesso ponte a due torri rappresenta una sorta di porta d'acqua da cui si dipartono i canali verso l'interno. Cinque archi sorreggono la piattaforma ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] causa e insieme conseguenza della grande quantità di progetti realizzati, unico caso nel panorama italiano.
In particolare nelle otto case a torre, progettate e realizzate a Roma in viale Etiopia tra il 1957 e il '62, il F. lasciò un forte segno ...
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ZOBBIO, Tommaso
Vincenzo Lavenia
ZOBBIO (Zobbia), Tommaso. – Nacque negli anni Trenta del Cinquecento a Brescia o nel Bresciano (la Val Gobbia?), ma non si conoscono i nomi dei genitori.
Entrò nel chiostro [...] si trovò così ad affiancare i cardinali Marcantonio Colonna, Vincenzo Lauro, Agostino Valier, Girolamo Della Rovere e Costanzo Torri da Sarnano, cui poco dopo si sarebbe aggiunto William Allen; ed espresse il suo parere nelle più importanti scelte ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] , Gerano, Cerreto, Jenne, Pisoniano, Rocca Santo Stefano, Collalto, Arcinazzo, Affile, Camerata) servendosi di una precisa tattica guerresca, di torri, di macchine da assedio e del suo forte esercito. La stessa Subiaco, i cui pedites erano stati a ...
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NODARI, Corrado Giuseppe Antonio. – Nacque a Clès (Trento) il 23 ottobre 1851 da Francesco Giuseppe Maria, funzionario dell’Impero, e da Isabella de Bortolammei.
Fu il sesto di sette fratelli: Gioseffa [...] pioppo. In seguito, ideò uno specifico impianto per la preparazione del bisolfito, caratterizzato da un processo a tini, anziché a torri, che venne adottato da molte altre fabbriche in Italia e all’estero. Nel giro di qualche anno poté così avviare ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] disegnatore. Particolarmente interessanti sono i Miracoli di s. Petronio che, negli sfondi, presentano vedute della Bologna medievale, con torri e mura merlate. Una mano diversa (o di Damiano, o del Trombetti) è individuabile nei margini delle carte ...
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DUPUY, Alfonso
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 17 nov. 1811, da Carlo Filippo e Teresa Ostinelli. Fu architetto e segretario di Maria Cristina di Borbone Napoli, regina vedova del re di Sardegna [...] intervenire sulla antica rocca di Montecavallo, presso Vigliano Biellese, di cui restavano una torre e poche rovine: ne derivò un edificio quadrato in stile neogotico, con torri merlate ed una galleria che lo unisce alla cappella. Anche il parco che ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] della Repubblica) e quello immediatamente retrostante, compreso fra le vie Pellicceria, de' Lamberti e S. Miniato fra le Torri, terminati intorno al 1897; specie il secondo, per la distruzione dell'antico, importante, palazzo de' Lamberti, suscitò ...
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BIZZACHERI (Bizzacari, Bizzocheri, Bizacarri)
Manfredo Tafuri
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Roma negli ultimi decenni del sec. XVII e nei primi del XVIII. Tradizionalmente [...] . Nicolò di Bari alla Maddalena che, secondo le testimonianze del Titi e del Pascoli, gli venne affidata da G. Torri, e dove l'architetto tentò un'espressione personale del tema cromatico-coloristico barocco, ed alcuni lavori nella cappella del Monte ...
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FONTANA, Lorenzo
Vincenzo Rizzo
Non si conoscono i dati anagrafici di questo maestro marmoraro attivo a Napoli dal 1681 al 1717. Nel 1681 risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori [...] da un elegante fastigio; in un grande scudo sono riprodotti in marmi colorati i segni araldici dell'alto magistrato (cinque torri e due spade, raffigurate fra le parole "Ave Maria, Gratia Plena").
Ancora nel 1717 il F. lavorò, per il compenso ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...