CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nacque nel novembre del 1514, primogenito di Camillo, signore di Sermoneta, e di Beatrice Gaetani d'Aragona. Nel maggio del 1527, occupato dagli Spagnoli il feudo [...] , il C. ebbe incarico di provvedere alla difesa del litorale della Marittima dalle incursioni dei pirati, con la costruzione di torri di avvistamento e di difesa. In seguito i rapporti tra papa Pio IV e il C. dovettero guastarsi notevolmente; non ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] 63, 157 s.; S. Grassi, Storia della città di Asti, Asti 1817, I, pp. 254 s., 274; II, pp. 214 s.; N. Gabiani. Le torri, le case forti ed i palazzi nobili medievali in Asti…, Pinerolo 1906, pp. 188 s.; R. L. Reynolds Genoese trade in the late twelfth ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] sulle quattro porte della città di Borgo gli stemmi della chiesa, e sei stendardi con le stesse insegne che dovevano pendere dalle torri (Dabell, 1984, p. 88, doc. 11).
Il F. dovette presto capire che a San Sepolcro, dove gli incarichi erano pochi e ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] . alla progettazione o costruzione dei primi tre edifici menzionati dal Manetti: la casa Lapi presso il canto de' Ricci, la torre di villa Petraia fuori le mura, la residenza e gli uffici dei funzionari del Monte nel palazzo della Signoria; perciò la ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] spionaggio -, nell'agosto del 1499, rinchiuso alle Sette Torri, nel castello di Yedi Kule, con gran sconcerto dei religione, scienza, architettura, Torino 1985, ad ind.; G. Del Torre, Venezia e la Terraferma dopo la guerra di Cambrai…, Milano 1986 ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] città: dopo un periodo di desolazione Padova sarà abitata da molti uomini "nobiles et ignobiles" che vi edificheranno numerosi palazzi e torri. La città vivrà in pace sino agli anni di Federico II, quando, per punire i Padovani dei loro peccati (un ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] paese dei cappuccini, dei domenicani e degli agostiniani. La difesa del litorale sarebbe stata garantita da due nuove torri di avvistamento. A conferma dell'arretramento verso l'interno degli interessi della famiglia, il palazzo detto "osterio magno ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] e santi sull'altar maggiore; Miracoli dei ss. Stefano e Andrea nei laterali). Commissioni importanti gli vennero dal marchese Torri, dagli Ottoboni e dai Patrizi; una speciale protezione gli accordarono i Colonna, nel cui palazzo affrescò nel 1700, l ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] sapore fiammingo, ostensione ingenuamente additiva degli strumenti della Passione e, sul fondo, il profilo incerto di monti, torri, tetti e campanili nel tramonto violetto in un cielo striato di nubi. Conquista immediata, culmine lirico di un ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] dopo, nella chiesa di S. Francesco e nella vicina torre di Castelletto, si radunarono alcune migliaia di cittadini armati, suggerimento di quest'ultimo Adorno venne rinchiuso in una delle torri della porta dei Vacca, sotto la custodia dei Fregoso, ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...