RIGOTTI, Annibale
Elena Dellapiana
RIGOTTI, Annibale. – Nacque a Torino il 30 settembre 1870 (Rigotti, 1980, p. 8) in una famiglia di modeste condizioni, ma vicina all’ambiente artistico. Il padre Pietro [...] di tardivo revival eclettico, con tracce di romanico nell’apparato decorativo e in alcuni elementi della composizione – torri, polifore, aperture ad arco ribassato –, che consegue però un effetto straniante grazie al nitore dell’intonaco bianco ...
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SAN GIORGIO, Giovanni Francesco Biandrate
Blythe Alice Raviola
di. – Nacque a Casale Monferrato (a Trino secondo De Gregory, 1821, p. 83) il 7 aprile 1545, quartogenito di Giovanni Guglielmo e di Violante [...] i dettami tridentini: indisse un sinodo nel 1586; stese una relazione per le visite ad limina constatando come essa annoverasse «86 torri, 9 nello Stato di Milano, 11 nelle terre di Casa Savoia, 2 nella Repubblica di Genova, 5 nelle terre imperiali ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] o parziale, solamente undici dei circa quaranta titoli realizzati fino al 1922. Tra questi vanno ricordati Il re, le torri, gli alfieri, il grande successo del 1916 realizzato con I. Illuminati - pellicola, oggi perduta, l'anno successivo convertita ...
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DORIA, Gian Domenico, detto Domenicaccio
Anna Esposito
Figlio di Stefano del ramo dei Doria che le genealogie fanno risalire a Giovanni (1427), nacque a Genova intorno alla metà del sec. XV. Intrapresa [...] la costruzione, sul lato occidentale dell'abitato della città, di un castello quadrato "di cento passi per lato, con quattro torri agli angoli e fossi tutt'intorno" (Molle, p. 183), col proposito di munirlo delle artiglierie portate da Roma. Questo ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] da Sangallo, il quale previde un doppio ordine di portici e loggiati su tre lati della piazza, con forti torri quadre, angolari, e disegnò le porticine con finestrelle affiancate sotto un unico timpano, che vennero fedelmente eseguite sotto il ...
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TAFURI, Giovan Bernardino
Annastella Carrino
– Nacque a Nardò, in Terra d’Otranto, il 1° settembre 1695, da una famiglia appartenente al locale patriziato; non sono noti i nomi dei genitori.
Studiò [...] luogo prima del terremoto del 20 febbraio 1743, seguendo il percorso della cinta muraria, e soffermandosi a descrivere porte, torri e chiese. Nel narrare le vicende cittadine, l’autore apporta correzioni o omissioni per non svilire il dominio degli ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] lo stesso De Mari, gli aristocratici reagirono, obbligando i loro seguaci a giurare un nuovo breve da loro formulato e occupando le torri che erano state prese dal De Mari; tale compito fu affidato ad un gruppo di illustri personaggi, tra cui il D ...
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FIOCCO, Pietro Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque a Venezia il 3 febbr. 1654 (1653 more veneto) da Giacinto e da Angela Giugli. Fin da giovane fu avviato allo studio della musica, probabilmente dal padre, [...] Joseph-Hector; nel 1706 il F. ottenne la carica di maestro di cappella alla corte di Baviera, succedendo a P. Torri. In quell'anno rappresentò a Gand L'Europe galante, probabilmente di A. Campra, premettendo all'opera un prologo di sua composizione ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] un mercato settimanale e Carlo IX, con lettere patenti del 16 giugno 1563, l'autorizzò a munire di ponti levatoi e di torri il castello che egli aveva iniziato a costruire a Chédouet. Il B. si era fatto costruire inoltre un palazzo a Fontainebleau ...
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BOCCANEGRA, Battista
Dino Pastine
Nacque intorno al 1359 da Simone, primo doge di Genova, e da Costanza Visconti. A soli quattro anni, nel 1363, venne creato cavaliere dal re di Cipro Pietro I di Lusignano, [...] La città cadde rapidamente nelle loro mani; Cosimo Castellione fu liberato, mentre Colart de Colleville si rifugiò nelle torri di Sant'Andrea.
L'immediata ripresa delle faide familiari dimostrava la necessità di dare alla città un governo provvisorio ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...