DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] alle giostre, alle esequie, alle cacce, alle rappresentazioni sacre, dalle epidemie alle ruberie dai monasteri e dalle torri alle prigioni, ai lupanari, alle caserme, alle fortificazioni. Calati perfettamente in questa prospettiva sono due importanti ...
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TROPPA, Girolamo
Giulia Daniele
Figlio di Pietro e di Persiana Palelli, nacque a Rocchette in Sabina il 2 ottobre 1636 (M. Ritarossi, in Il Cristo svelato, 2018, p. 60. Per questa e altre informazioni [...] Cittaducale (Verani, 1961, pp. 300 s.), e ancora, nei primi anni del Settecento, la lavorazione di stendardi e varie pitture per Torri in Sabina e per il paese natale di Rocchette.
L'ultimo impegno romano documentato per l’artista ormai anziano fu la ...
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MEZARI, Maddalena
Vittorio Bolcato
MEZARI (De Mezari), Maddalena (Maddalena Casulana). – Nacque a Casole d’Elsa (presso Siena), come indica l’appellativo, intorno al 1540, e non a Vicenza, come ipotizzano [...] suoi cultori, Siena 1886, p. 100; A. Fabretti, Cronache della città di Perugia, Torino 1892, IV, p. 44; L. Torri, Spigolature di storia musicale vicentina, in Il Veneto musicale, luglio 1912, p. 4; P. Guerrini, Frammenti bibliografici delle opere di ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] da una scarsa attività espositiva. All'inizio degli anni '30 si trasferì nello studio alla torre dei Malvasia dove dipinse la serie delle Torri di Bologna e iniziò i primi studi per le grandi composizioni realizzate successivamente nel corso degli ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] dall'aspetto reale e prospettico delle opere realizzate dall'uomo. La carta, perciò, è ricca di disegni di case, torri, torricelle, castelli, chiese, campanili, moli, casali, acquedotti, ruderi, fontane, strade. Sono indicati anche i boschi, le aree ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] in una mappa inedita di Lodovico Perini, in Il Garda, 1992, n. 8, pp. 71-90; G. Vedovelli, Il paese e la campagna di Torri in una mappa settecentesca di Lodovico Perini, in Il Garda, 1992, n. 8, pp. 91-104; N. Zanolli Gemi, Scipione Maffei e la Fiera ...
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ABETTI, Giorgio
Giovanni Godoli
Nacque a Padova il 5 ott. 1882 da Antonio, astronomo, e da Giovanna Colbachini.
Dopo aver iniziato gli studi all'università di Roma, si laureò in fisica all'università [...] ruotare lo strumento in modo da porre la prima fenditura tangente a qualsiasi punto del bordo solare. Mentre poi le due torri di Mount Wilson furono costruite in traliccio di ferro e, anzi, nella maggiore di esse fu adottato un traliccio interno per ...
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NATTA, Giorgio
Francesco Aimerito
NATTA (Nata, de Natis), Giorgio. – Figlio di Enrietto e di Leonora Roero (Rovere, Rovera) di Sciolze, nacque forse ad Asti o nel castello di Cerro Tanaro, intorno al [...] da Alfonso Gerolamo Natta, estr. da Giornale araldico-genealogico-diplomatico, XXII (1895), 5-6, pp. 1-7; N. Gabiani, Le torri, le case-forti ed i palazzi nobili medievali in Asti, Pinerolo 1906, pp. 139-143; F. Guasco, Dizionario feudale, I ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] , dopo aver lasciato come suo sostituto in città messer Benincasa di Arezzo, assediò Ruffredo degli Incontri nel castello di Torri che questi aveva fatto ribellare alla città. Nel 1288 era chiamato come podestà a Todi, che però dovette lasciare ...
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POLTRONI
Giuseppe Gardoni
(de Poltronis, de Poltronibus). – Può essere considerato capostipite ed eponimo di questa famiglia mantovana un Pultronus, attestato nella documentazione cittadina a partire [...] anche il suo allargarsi mediante accordi fra gruppi familiari. Tale è il patto del 1202 per l’uso militare di una torre durante tutto il tempo della discordia tra i figli di Poltrone e i Calorosi («pro guerra incepta infra istud tempus»). Ulteriori ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...