BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] e di Niccolò Burlamacchi è testimonianza in un accordo di divisione del 1469, in cui sono elencate la "magna domus", le torri, le case e i poderi dei vari membri della famiglia, tutti definiti "nobiles viri": fra questi beni faceva spicco il lago ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] intervennero per impedire agli abitanti di Noli di costruire edifici sul pendio del poggio e di edificare nel borgo case o torri difendibili alte piú di 20 piedi; ad essi si proibiva, altresì, di entrare nel castello, rimasto al Comune genovese e al ...
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SAVOIA, Benedetto Maurizio
Andrea Merlotti
di, duca del Chiablese. – Nacque alla reggia di Venaria il 21 giugno 1741, ultimogenito di Carlo Emanuele III (1701-1773), re di Sardegna, e della sua terza [...] furono costretti a lasciare il Piemonte. All’inizio del 1799 giunsero in Sardegna, dove il duca fu nominato governatore delle torri dell’isola. Egli, tuttavia, si disinteressò totalmente dell’incarico e l’8 agosto 1799, dopo la campagna del generale ...
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ROMANO, Alberico
Dario Canzian
da. – Penultimo dei sei figli di Ezzelino II e di Adelaide dei conti di Mangona, Alberico nacque certamente dopo il 1194, cioè dopo il fratello maggiore Ezzelino III che [...] e molti altri si trasferirono nel capoluogo lagunare di spontanea volontà, dopo aver subito feroci persecuzioni e distruzioni di case e torri in città, come nel caso dei Bonaparte e degli Enghenolfi (I documenti..., a cura di D. Canzian, 1995, p. 116 ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] 1564 iniziò la visita pastorale a tutta la diocesi, portata a termine nell'agosto 1568 con l'aiuto del suo vicario Donato Torri. Fra il 1568 ed il 1581 fu in frequente rapporto epistolare con Guglielmo Sirleto, con il quale si consigliò per svolgere ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] i resti del proprio palazzo posto nel "popolo" di S. Cristoforo e una parte dei beni consortili di famiglia: le antiche torri edificate a partire dal XII secolo e le platee poste nel popolo di S. Pellegrino, che avevano costituito l'antico patrimonio ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] al di sopra delle vie, e ampliò le fortificazioni delle mura all'altezza di porta Vittoria; fece costruire il castello di Torri (1383) e fece condurre l'acqua a Riva del Garda. Per quanto concerne la monetazione, esiste un esemplare del periodo in ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] guerra, caratterizzate appunto da toni bassi e da morbide ed evanescenti delicatezze cromatiche.
Sempre del 1912 sono Porto di Torri e Vela bianca (ora alla Galleria d'arte moderna di Venezia); risale al 1905 il Ritratto della madre esposto alla ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] - informa il Dolfin il 26 marzo 1716 - diversi nobili huomini", tra cui il C., "prigioni del Gran Signore nelle Sette Torri". L'ambasciatore francese si sforza d'alleviarne le pene, ma non è facile "per la somma rigidezza" della "loro custodia ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] : da luogo paludoso e mediocre, questa era divenuta pulita e salubre, con strade lastricate, mirabili edifici in pietra, fortezze e torri, e non solo, sempre secondo il Conversini, l'Estense fu, insieme con Francesco il Vecchio da Carrara, il signore ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...