SUCIDAVA (Συκίδαβα)
D. Tudor
Centro della Romania, (oggi Celei) dacico e più tardi romano della Dacia Inferior, di un'area di circa 25 ettari, fortificato con un vallo e un fossato sin dal III sec. d. [...] eseguiti (1936-47 e 1956-58) nella cittadella fatta elevare da Costantino hanno messo in luce una piazzaforte con sette torri doppie di forma quadrata o trapezoidale, alcune sporgenti dal perimetro del muro di cinta. All'interno e presso il muro ...
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Vedi FALERII NOVI dell'anno: 1960 - 1994
FALERII NOVI (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Dopo il forzato abbandono della Falerii etrusca (v. falerii veteres) gli abitanti di questa [...] lungo l'asse principale orientato E-O. Della città restano le mura, notevolissime per il loro stato di conservazione, con 50 torri e 9 porte. Nell'interno della città sono i resti del teatro e del Foro, all'esterno quelli dell'anfiteatro.
Bibl ...
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Architetto (Roveredo, Canton Grigioni, 1642 circa - Monaco di Baviera 1724), il più importante esponente di una famiglia di stuccatori e architetti attivi in Baviera. Alla corte di Baviera dal 1673, vi [...] dell'abbazia di Ettal per la quale ideò una navata ovale coronata da cupola e una facciata ondulata aggettante fra due torri; ancora non terminato alla morte di Z., l'edificio, dopo un disastroso incendio nel 1742, fu restaurato e completato, secondo ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] da un transetto, su cui si apre un'abside semicircolare con cripta a deambulatorio, e a E da un corpo quadrato tra torri; alla luce di nuovi ritrovamenti è stata anche proposta l'identificazione del c.d. torrione con il palatium che avrebbe ospitato ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] di Notre-Dame. Le due chiese furono mantenute separate fino al 1380 (l'accesso alla cattedrale avveniva dai portali delle torri laterali).I lavori del cantiere si protrassero per tre secoli: una prima campagna di lavori si svolse intorno al 1220 ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] . Fra il 1315 e il 1330 venne realizzato il corpo longitudinale basilicale dell'edificio e nel 1351 venne terminata la facciata occidentale a due torri. Con una lunghezza di m. 80, una larghezza di m. 32,5 e un'altezza di m. 38,5, la Marienkirche si ...
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TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] m 2,20 sotto l'attuale livello stradale. La porta vera e propria era rivolta verso l'interno e fiancheggiata da due torri. Il muro interno della cittadella si conserva in larga misura, anche se non sono pervenute tutte le feritoie e le posterule; le ...
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WIMPFEN
E. Thunø
(od. Bad Wimpfen)
Città della Germania, costituita da due zone distinte, W. im Tal e W. am Berg, situata nella regione del Baden-Württemberg, lungo il corso del fiume Neckar.Le origini [...] una basilica mononave di dimensioni analoghe a quelle della navata attuale; la seconda, alla quale appartenevano in origine le due attuali torri del coro (1210-1220), era una basilica a tre navate tardoromanica. Il coro è la parte più antica dell'od ...
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FRISINGA
I. Voss
(ted. Freising)
Città della Germania, in Alta Baviera, situata sulla riva sinistra del fiume Isar. All'inizio del sec. 8° F. era una villa publica o civitas e sorgeva ai piedi di un [...] a s. Tommaso, dove egli volle essere sepolto. La basilica ottoniana presentava un impianto a tre navate con pilastri. Le torri attuali poggiano verosimilmente su fondamenta del sec. 10°, poiché la distanza che le separa l'una dall'altra rimanda a usi ...
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MAHDIA
G. Di Flumeri Vatielli
(arabo classico al-Mahdiyya)
Cittadina della Tunisia che occupa il promontorio del Capo d'Africa, piccola penisola rocciosa unita al continente da uno stretto istmo di [...] passavano le navi. Dalla descrizione di al-Bakrī è noto che il porto era chiuso da una catena, tesa fra le due torri, che veniva allentata solo per far passare le navi desiderate.La città accoglieva anche il palazzo del Mahdī e quello del figlio e ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...