DOVERI, Lorenzo
Mario Bencivenni
Nacque a Pisa il 10 ag. 1799 da Alessandro e da Reina di Antonio Martini e fu battezzato il 12 dello stesso mese presso la primaziale (Pisa, Arch. della parrocchia primaziale [...] allievo Giuseppe Partini.
Per completare il panorama dell'attività professionale del D. sono da ricordare anche il restauro delle torri di Monteriggioni e il disegno della villa della Posta sulla via Cassia, nei pressi dello stesso abitato che gli ...
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BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] F. B., Torino 1941; A. Dragone-J. Dragone Conti, I paesisti piemontesi dell'800, Milano 1947, p. 228; P. Angiolini-P. Torriano, Cino B. e la terra alessandrina, in Riv.di storia,arte,archeologia... di Alessandria, LVII-LVIII (1948-49), pp. 131-136; C ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Paolino, nacque a Senigallia (Ancona) il 4 apr. 1807. La sua formazione di architetto avvenne presso P. Ghinelli, uno dei maggiori protagonisti della [...] Pio IX, in Studia Picena, XI (1935), pp. 163-172; L. Asioli, Basilica cattedrale Fano, Fano 1954, pp. 6 s., 36; C. Selvelli, Le torri nell'urbanistica fanese, in Studia Picena, XXV(1957), pp. 176 ss., 180, 183, 189 n. 16, 192 n. 25; A. Busiri Vici D ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] l'operato e prendere decisioni laddove il duca non lo avesse già fatto.
Sotto la sua direzione venne ultimata la grande torre centrale, si elevarono i due torrioni angolari delle cortine verso la città e si completarono i lavori della rocchetta, dei ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] gotica dei Quattro Pizzi - testata di raccordo tra le due ali della vecchia tonnara, di forma quadrangolare con, agli angoli, torri digradanti - ricorda più gli elementi turriti delle costruzioni di campagna di A. Welby o di W. Butterfield che le ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] del palazzo postale. L'esterno, rivestito in pietra calcarea locale, esprime un'aura di monurrientalità enfatizzata dalle due torri angolari, ove sono contenuti gli ingressi; l'interno, reso nobile dall'uso degli ordini architettonici negli ambienti ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] e inoppugnabili - quale inventore dei cosidetti "orecchioni", cioè di quelle sporgenze circolari che erano poste sulla sommità delle torri e che avevano uno scopo difensivo nel caso d'assedio.
Molti furono i testi pubblicati dal C. e cospicua ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] l'architettura classica e per quella medievale, già rintracciabile nell'uso di assi di simmetria e nelle torri presenti nei progetti degli anni immediatamente precedenti, si fonde con il linguaggio regionalista, condizione necessaria per inserirsi ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] di Milano e i capolavori gotici francesi e tedeschi. Il C. suggerisce per la nuova fronte una soluzione con "due torri con gugliature, in corrispondenza delle due navate laterali estreme; una parte centrale poco elevata, in modo da permettere la ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] 114-134). Nel primo viaggio toccò Bologna, ove gli fu cicerone il Malvasia e ove peraltro rivide e apprezzò i Carracci e F. Torri (C.C. Malvasia, Felsina pittrice [1678], Bologna 1841, I, p. 351; II, p. 383), e poi Modena, Sassuolo e Parma.
Benché il ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...