COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] della città, fece demolire in un solo giorno entrambi gli edifici: insieme con essi furono abbattute anche sette torri e trenta case contigue alla cattedrale e al palazzo vescovile.
Secondo i cronisti, particolarmente quelli agostiniani, il C ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] " dipendenti dalla pieve di S. Piero a Romena su cui signoreggiava il potente castello di Romena con addirittura quattordici torri e tre cerchia di mura, l'ultima delle quali difendeva un borgo popoloso. Facevano inoltre parte dei suoi beni indivisi ...
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GIOVANNI da Ferrara
Michela Becchis
Non è attualmente possibile stabilire - nell'ambito della seconda metà del XIV secolo - una data approssimativa di nascita di G., di cui però è certo, stando ai documenti [...] tra il 1386 e il 1398.
A S. Zeno, G. lavorò con il figlio Nicolò, anche lui ingegnere e probabile autore della Torre del Gardello sulla piazza delle Erbe (1370-80 circa) e della cappella Spolverini Dal Verme in S. Eufemia. Il primo intervento dei ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] l'architettura classica e per quella medievale, già rintracciabile nell'uso di assi di simmetria e nelle torri presenti nei progetti degli anni immediatamente precedenti, si fonde con il linguaggio regionalista, condizione necessaria per inserirsi ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] favorirli. Con l'aiuto di alcuni pastori, tra il 16 e il 18 giugno, riuscivano ad impadronirsi, senza colpo ferire, di tre torri litoranee e di una feluca, facente funzione di postale tra il continente e la Sardegna. Ma, nel fare ciò, il gruppo, che ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] belligeranza sono da inquadrare le numerose opere di difesa realizzate a difesa del borgo, come la costruzione di varie torri e delle mura, mentre il castello fu munito ulteriormente con la costruzione del torrione detto della Maddalena. Di tutte ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] sciocco e temerario sopra il Delbonio, credendolo senza verun sodo fondamento autore del libro stampato in Modena presso il Torri...") dovrebbe indurci ad attribuirlo al D., mentre renderebbe per lo meno dubbia la sua paternità nei confronti delle ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] . C. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Torino 1857, pp. 398-402; G. Gozzadini, Delle torri gentilizie di Bologna, Bologna 1875, p. 578; M. Sarti-M. Fattorini, De claris Archigymnasii Bononiensis professoribus, I, Bononiae 1888 ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] di Milano e i capolavori gotici francesi e tedeschi. Il C. suggerisce per la nuova fronte una soluzione con "due torri con gugliature, in corrispondenza delle due navate laterali estreme; una parte centrale poco elevata, in modo da permettere la ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] utilizzò nelle numerose opere edilizie che venne innalzando in Napoli dal 1479 in poi. Egli ampliò la città con nuove torri e mura verso occidente, costruì a Poggioreale una ricca dimora e si proponeva un grandioso risanamento igienico della capitale ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...