GALLUZZI, Ferino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290 da Albizo di Bonifacio. Della madre si conosce solo il nome, Agnese. Ebbe tre fratelli, Tano, Comazo e Maghinardo e almeno una sorella, [...] vari successi d'Italia e particolarmente della città di Bologna, II, Bologna 1669, ad ind.; G. G0zzadini, Delle torri gentilizie di Bologna…, Bologna 1875, p. 260; M. Sarti - M. Fattorini, De claris Archygimnasii Bononiensis professoribus…, a cura ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] 1669, ad ind.; G.B. Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, III, Bologna 1870, p. 101; G. Gozzadini, Delle torri gentilizie di Bologna…, Bologna 1875, pp. 261, 264; L. Tonini, Rimini nella signoria dei Malatesti, I, Rimini 1880, p. 270 ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] esatta è però sconosciuta ma da identificare, in base a recenti scavi archeologici, con Scribla, dove si vedono ancora due torri che controllano lo spazio della diocesi di Cassano, nei pressi di Castrovillari, nel punto in cui si trova la stazione ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] anche dail'attenzione dei collezionisti: il primo quadro venduto dall'artista, al Salon d'Automne del 1913, fu La torre rossa (1913, Olio su tela; Venezia, The Peggy Cruggenheim Foundation), al signor Olivier Senn di Le Havre. Apollinaire ricevette ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] fatto che esso batteva le ore, poiché orologi a ruote con tale caratteristica si trovavano fin dagli inizi del secolo su campanili e torri di Parigi, Milano e altre città, e ad essi fa riferimento Dante, Par., X, 47-51, e XXIV, 7-10. L'"inventum" del ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] di quell'opera. Condividevano i quattro la serenità delle conversazioni che si tenevano nella residenza alle due torri, ma presto sopravvenne - racconta il poeta - lo scontro dottrinale, fino alla formulazione di unanime, solenne verdetto: esser ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] pure in evidenza la genialità delle soluzioni per utilizzare le preesistenti strutture e le stesse accidentalità dei terreno.
Le torri, che avrebbero dovuto serrare l'edificio in un blocco severo e massiccio, vengono troncate all'altezza del primo ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] (1886), p. 240; W. van Oettingen, Ueber das Leben und die Werke des A. A. gen. Filarete, Leipzig 1888; L. Beltrami, La Torre del Filarete nella fronte del Castello di Porta Giovia verso la città, Milano 1889, passim; W.von Oettingen, A. A. Filarete's ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] Bologna (Bologna 1916), suggeriva una conciliazione al fine di conservare l'ambiente intorno alla Mercanzia e alle Due Torri, coordinando "le demolizioni inevitabili e le costruzioni entro le misure e distanze che non danneggino le prospettive create ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] con certezza la terminazione ad ovest, l'esistenza di due sole navate laterali e di un transetto continuo con probabili torri agli angoli occidentali. È stato individuato l'ingresso alla cripta, di cui sono emersi alcuni elementi, e si è ipotizzata ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...