LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] (a cura di), Noto nel XX secolo. Politica, società e cultura, Rosolini 2007, pp. 69-104; Id., La casa delle quattro torri e l’albero della vita. Architettura e simbolismo a Roma agli inizi del Novecento, in AA.VV, Arte e architettura liberty in ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, l. VI, cap. 38; l. VII, cap. 2; P. Santini, Società delle torri in Firenze, in Arch. stor. ital., s. 4, XX (1887), p. 32; R. Davidsohn, Storia di Firenze, II, Firenze 1969, pp. 61-64, 108 ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] un documento del marzo 1580, in cui risulta che ricevette una somma di denaro per le esequie di un certo Camillo Torri. Morì a Bologna nel 1583.
Di un terzo fratello, Girolamo, si hanno poche notizie: accompagnò presumibilmente il figlio di Domenico ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] singolare anche il ripieno al pedale di 8 file, dalla collocazione analoga a quella caratteristica della tradizione germanica nelle "torri di pedale" in facciata, dotato di una "terza"; l'organo della chiesa delle Stimmate di S. Francesco a Roma ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] Pandolfo e Giovanni Savelli. Durante la senatoria di Enrico di Castiglia, essi avevano subito la demolizione delle loro case, torri e fortificazioni nella città, perché non avevano voluto riconoscere il nuovo regime: il D. venne incaricato di imporre ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] opera, per la caratterizzazione data dall’uso dei materiali e delle imposte in legno a persiana (assieme ad altre opere come la Torre Velasca, la mensa Olivetti di Ivrea di Gardella, le case a Matera di De Carlo), fu al centro di un'aspra critica ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] gli fu affidato il compimento dell'osservatorio astronomico dell'Istituto delle scienze progettato nel 1712 da Giuseppe Antonio Torri. Lavorò per questo importante istituto prima come capomastro, poi come architetto: eseguì nel 1734-37 le modifiche ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] e il palazzo dei Guicciardini..., Firenze 1952, pp. 68, 72, 74, 135, XXXI). Il C. intervenne inoltre nelle case-torri di via dello Studio e nei palazzi Corsi, Cuccoli-Fiaschi, Martelli (ricostruzione di un tabernacolo, 1918), Portinari-Salviati (oggi ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] non identificata del Castelnuovo, vennero poi trasferite (1470), per fare posto alla Camera della Sommaria, nella torre di S. Giorgio. Un'altra delle torri del castello, quella di S. Vincenzo, oggi non più esistente, era invece adibita a prigione; vi ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] da Cosimo III, all'indomani della sua incoronazione. A pianta rettangolare, con quattro padiglioni agli angoli a forma di torri dove si trovano scale e ambienti di servizio, la villa colpisce per l'ampia estensione della fronte principale, priva di ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...