CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] - informa il Dolfin il 26 marzo 1716 - diversi nobili huomini", tra cui il C., "prigioni del Gran Signore nelle Sette Torri". L'ambasciatore francese si sforza d'alleviarne le pene, ma non è facile "per la somma rigidezza" della "loro custodia ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] : da luogo paludoso e mediocre, questa era divenuta pulita e salubre, con strade lastricate, mirabili edifici in pietra, fortezze e torri, e non solo, sempre secondo il Conversini, l'Estense fu, insieme con Francesco il Vecchio da Carrara, il signore ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] delle consorterie cittadine furono poste in assetto di guerra: in particolare venne fortificata la torre rotonda del palazzo vescovile, che fu munita, tra l'altro, anche di una manganella destinata a lanciare pietre contro le vicine case dei parenti ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] a sottolineare l’emergere dalla sua pittura di tenebra di un disegno di luce memore di Tintoretto.
Nel 1969 soggiornò a Torri del Benaco (Verona) e nella fonderia di Miguel Ortiz Berrocal a Verona realizzò sette sculture in bronzo (coll. priv., ripr ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] ). Le cinque tarsie superstiti, oggi al Museo nazionale di Villa Guinigi, rappresentano prospettive urbane adeguate alla realtà locale, con torri che si inerpicano su colline e ponti da cui si affacciano mura merlate: una di esse ha l'iscrizione che ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] 25 marzo 1371 i figli del C. dovettero cedere al Comune per trecento fiorini d'oro tutte le case, i beni, le torri, i palazzi, le mura, appartenenti al castello di Bargiglio. Il 15 giugno 1371 furono conferiti poteri assoluti al capitano generale di ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] carica con grande energia, impegnandosi contro gli avversari del pontefice: ne sciolse le leghe e ne fece abbattere le torri. Forse venne anche abbattuta in questa occasione una parte delle costruzioni sul Palatino, che erano residenza dei Frangipane ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] una precoce attenzione a temi di romanticismo walterscottiano forse mediate dal teatro (Paesaggio nella bufera con castello a quattro torri..., 1803, inv. 502) e si nota una singolare versatilità nel cogliere le più varie suggestioni culturali, dalla ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] un nuovo ponte sull'Arno allo sbocco della via di S. Maria (dove appunto si trovavano le loro case e torri), scatenando una sommossa cittadina per l'opposizione delle famiglie che controllavano gli accessi all'unico ponte cittadino esistente. L ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] dal 1750aigiorni nostri, in Atti d. R. Deputaz. ferrarese di storia patria, V(1893), p. 33; G. Sommi Picenardi, Le torri dei Picenardi, Modena 1909, pp. 150 s.: P. Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia..., Milano 1912, pp. 526-521 ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...