GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] celeste con l'albero della vita e l'agnello (Ap. 22, 2-3). La città appare in alzato, di forma rotonda, con torri imperlate e porte aperte: al centro uno o due edifici per i quali si è suggerito un rapporto con la contemporanea architettura abbaziale ...
Leggi Tutto
Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] aggiunte cappelle orientate; in ossequio alla regola, le facciate furono disadorne e non si innalzarono campanili o torri. La sobria decorazione degli elementi architettonici, così come quella di vetrate e pavimenti, presenta quasi esclusivamente ...
Leggi Tutto
Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] tuttavia un più preciso significato con l’evolversi (16° sec.) dell’arte fortificatoria, dalle antiche cinte murate con torri e cortine alle fortezze isolate a recinto continuo e tracciato poligonale bastionato, e specialmente con l’avvento (19° sec ...
Leggi Tutto
DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] ottenuto l'assegnazione di un quarto della città di Giaffa - chiese a Goffredo l'intera città di Gerusalemme, con la cittadella, la torre di David e di Giaffa; il giorno di Pasqua del 1100 - il 1° aprile - Goffredo avrebbe ceduto alla richiesta di D ...
Leggi Tutto
CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] .Nel sec. 13° fu costruito anche il castello di Selles, in forma di poligono irregolare fiancheggiato da sei torri. Si conservano inoltre il campanile della demolita chiesa di Saint-Martin e alcuni elementi delle fortificazioni ristrutturate nel 14 ...
Leggi Tutto
pagoda
Fabrizio Di Marco
Un edificio simbolo dell’Oriente
Le pagode sono costruzioni sacre, tipiche delle religioni buddista e scintoista, erette all’interno o nei pressi di un monastero. Sono dislocate [...] secoli, dall’epoca classica di Nara (7°-8° secolo) fino al Seicento. A differenza della Cina, la pagoda giapponese è una torre a pianta quadrata, alta di solito cinque piani; la curvatura verso l’alto dei tetti è meno accentuata rispetto alle pagode ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] staccati del Medioevo romano, cat., Roma 1989, pp. 119-129; A.M. Cusanno, Le fortificazioni medioevali a Roma. La Torre dei Conti e la Torre delle Milizie, Roma 1991; P.F. Pistilli, L'architettura a Roma nella prima metà del Duecento (1198-1254), in ...
Leggi Tutto
ASGARIO (Ansgerius)
Alessandro Pratesi
Visse tra la fine dei secolo XI e il principio del XII. Di origine normanna ("natione Britonem" lo dice il Malaterra), era monaco benedettino nell'abbaziá calabrese [...] testamento redatto in versi, nel quale trova modo di vantarsi come fondatore della Chiesa di Catania, costruttore di mura, torri, peschiere, restauratore di edifici in rovina, nonché per aver messo a coltura campi inariditi e aver fatto trascrivere ...
Leggi Tutto
Agedabia
D. Whitehouse
(arabo Ajdābiya)
Città della Libia, situata in una regione semidesertica a km. 150 a S di Bengasi e a km. 18 dal mare, in un sito che possiede una risorsa inestimabile, l'acqua, [...] 'navata' assiale e larghi 'transetti' di fronte al muro della qibla. L'unico minareto era costituito da una torre ottagonale impostata su una base quadrata. L'interno della moschea presentava una decorazione in stucco modellato. Tra i ritrovamenti ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Αϑως) Rilievo (2033 m) con il quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della Calcidica, nella Grecia settentrionale). La parte terminale [...] di Stauronikìta fu fondato nel 16° sec.) e in vario modo restaurati, hanno una cinta quadrangolare o poligonale, rinforzata da torri, con un ampio cortile attorno al quale sono disposte le celle, precedute da portici e divise in due o più piani ...
Leggi Tutto
torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...