limes
Termine latino dal significato originario di «sentiero, strada delimitante un confine tra due campi». In età imperiale passò a designare una strada militare fortificata ovvero l’insieme delle fortificazioni [...] palizzata e il muro. Parte integrante della linea difensiva erano anche castelli, per l’alloggio delle guarnigioni, e torri, per le segnalazioni e per ospitare presidi minori: in età flavia erano ancora costituiti di terra e legname, successivamente ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] Naglergasse a S, Salzgries a N, Tiefer Graben a O, Kramergasse e Rothgasse a E). A O, S e E erano tre porte con torri e quelle a O e S si trasformarono in porte medievali. La rete romana delle strade non fu invece seguita nel Medioevo e piazze furono ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] per abbassare - quando, nottetempo, i commilitoni l'assaltano - il ponte levatoio. Agevole poi, per il D., impadronirsi delle due "torri, una detta dell'abbatia e l'altra di Goro", fortificate che cedono senza resistere. Immediata segue la resa d ...
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marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] di Crimea e quella di Secessione, il naviglio militare cambiò profondamente i suoi elementi: armamento con grossi cannoni in torri, prima a tiro normale, poi a tiro rapido; strutture completamente metalliche; protezione con grosse corazze d’acciaio ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] in Gradi: tale progetto fu ben presto abbandonato per le mutate condizioni della città e ne resta, unica testimonianza, l'imponente torre detta di S. Biele.
In un arbitrato tra i suoi figli Visconte, Raniero e Pepone, avvenuto nel 1270, il G. risulta ...
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Baghdad
Margherita Zizi
Una città simbolo della civiltà araba
Capitale dell'Iraq, Baghdad è situata nella Mesopotamia, sul corso medio del fiume Tigri. Da sempre fulcro vitale del paese, punto d'incontro [...] nuova città era quella di centro fortificato, come dimostra il doppio muro di cinta, difeso da un fossato e munito di 120 torri. Al centro si trovavano il palazzo del califfo e la moschea. Ben presto sorsero altri quartieri, e nel 768 fu costruito ...
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ABATI (degli Abati, Abatis), Spagnolo
Guido Rossi
Figlio di Bencivenne, mercante e cambiatore bolognese, praticò l'attività paterna con i fratelli Iacobo, Antonio e Bolognino. Dottore sul finire del [...] i professori della famosa Università e del celebre Istituto delle Scienze di Bologna, Bologna 1848, p. 9; G. Gozzadini, Delle torri gentilizie di Bologna e delle famiglie alle quali appartennero, Bologna 1880, pp. 51-53 e 561; M. Sarti-M. Fattorini ...
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ASINELLI, Filippo
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Nacque a Bologna da Alberto nel primo o secondo decennio del sec. XIII. La sua famiglia, di cui era stato capostipite ai primi del secolo precedente un Pietro, committente della [...] omonimo); I registri della cancelleria angioina,a cura di R. Filangieri, X, Napoli 1957, p. 85; XV, ibid. 1961, p. 100; G. Gozzadini, Delle torri gentilizie di Bologna, Bologna 1875, pp. 96, 98 (per la famiglia, cfr. pp. 95-97); R. Ambrosini, La ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] minuti.
Monumenti. - Poche tracce sono rimaste degli edifici antichi della città. Se Augusto circondò la città di mura e di torri, restaurate più tardi da un C. Julius Optatus, esse sono scomparse o nella distruzione da parte dei crociati del 1202 o ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] conti. Nell'estate del 1265, per iniziativa di Filippo Della Torre, che aveva già spodestato il Pelavicino a Milano, i guelfi, i diritti di proprietà sui loro castelli o le loro torri cittadine. Lo stesso genere di pressioni spinse le Comunità rurali ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...