CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] con dimora nella parrocchia di S. Luca, era certamente tra le più ricche della città.
Quando, nel 1574, Enrico di Valois passò per Venezia durante il viaggio di trasferimento dal trono di Polonia a quello ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] reale e l'immaginario, in Castel del Monte, a cura di G. Saponaro, Bari 1981, pp. 25-62; G. Scaglia, La 'Porta delle Torri' di Federico II a Capua in un disegno di Francesco di Giorgio, "Napoli Nobilissima", n. ser., 28, 1981, pp. 203-221; 29, 1982 ...
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Comune della prov. di Padova (35,6 km2 con 18.535 ab. nel 2008). È posto in una zona pianeggiante non lontana dal Brenta e dalla laguna veneta. Ha pianta quadrilatera, ed era munita un tempo di mura, torri [...] e terrapieni. Agricoltura; allevamento; industria siderurgica e chimica.
Sorta nel 1° sec. a.C. come centro di colonizzazione romana sulla via Popilia, in età carolingia fu corte regia (curtis Sacci). ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] a lungo nella certezza che la superiorità economica e tecnologica del nostro insieme geopolitico fosse garanzia di sicurezza. L'attacco alle Torri Gemelle e al Pentagono ha infranto quel comodo sogno. Il futuro è aperto, la storia non è finita. E non ...
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(gr. ῾Ηράκλεια Μινῷα) Colonia di Selinunte nella Sicilia occidentale, chiamata dapprima Minoa ed E. dalla fine del 6° sec. a.C. Disputata fra Cartaginesi e Siracusani fu assoggettata ai Romani dopo la [...] seconda guerra punica.
Si conservano resti della cinta muraria, con torri e porte (4°-3° sec. a.C.), di un teatro (4° sec. a.C.), nonché dell’abitato e delle necropoli (di età arcaica ed ellenistico-romana). In un antiquarium è esposta la ...
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consorteria
In età comunale associazione di famiglie nobili dello stesso ceppo, o anche di ceppo diverso, unite da interessi comuni e pronte a schierarsi per difenderli e perseguirli. La c. era dotata [...] di propri capi, di una o più case fortificate e torri in comune in cui tutti potessero raccogliersi nei momenti di pericolo. Talvolta le c. raccoglievano i consortili o consorzi formati da quei familiari, fratelli o cugini, che possedevano in comune ...
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Architettura
Presso i Romani il castellum era un’opera di fortificazione, generalmente di minore entità rispetto al castrum, lungo i confini dell’Impero. I c. erano temporanei o permanenti: i primi erano [...] ’alta mole del mastio, coronati dalla serie delle merlature su caditoie del cammino di ronda aggettante, protetti dalle robuste torri distribuite nei punti salienti. Nel 16° sec. il c. perdette il duplice carattere di fortezza e di dimora signorile ...
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Città della Russia (194.179 ab. nel 2008), capitale dell’oblast´ omonima, situata alla confluenza della Velikaja e della Pskova, a SE del Lago di Pskov. Al centro è la città antica, cinta da mura che si [...] estendono per 10 km, con molte torri. Industrie metallurgiche, elettromeccaniche, conserviere, tessili (linifici), del legname, del cuoio. Importante nodo stradale e ferroviario.
Fondata all’inizio del 10° sec., dapprima soggetta a Novgorod, riuscì ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] e il sistema di costruzione solido, spesso rivestito in opus rusticum. Nella parte sottostante si trovava il carcere. L'accesso alle torri, per ragioni di sicurezza, era situato a un'altezza che poteva arrivare fino a 10 m dal suolo, e avveniva, come ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] totalmente, anzi non sarebbe da escludere, anche se non ci sono indizi sicuri che suffragano una tale ipotesi, che per le torri fosse stato progettato un terzo piano (Schirmer, 2000, p. 96; Id., 2001, p. 207). Lo stesso studioso ha poi sostenuto che ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...