GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] dopo, nella chiesa di S. Francesco e nella vicina torre di Castelletto, si radunarono alcune migliaia di cittadini armati, suggerimento di quest'ultimo Adorno venne rinchiuso in una delle torri della porta dei Vacca, sotto la custodia dei Fregoso, ...
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DORIA, Gian Domenico, detto Domenicaccio
Anna Esposito
Figlio di Stefano del ramo dei Doria che le genealogie fanno risalire a Giovanni (1427), nacque a Genova intorno alla metà del sec. XV. Intrapresa [...] la costruzione, sul lato occidentale dell'abitato della città, di un castello quadrato "di cento passi per lato, con quattro torri agli angoli e fossi tutt'intorno" (Molle, p. 183), col proposito di munirlo delle artiglierie portate da Roma. Questo ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] lo stesso De Mari, gli aristocratici reagirono, obbligando i loro seguaci a giurare un nuovo breve da loro formulato e occupando le torri che erano state prese dal De Mari; tale compito fu affidato ad un gruppo di illustri personaggi, tra cui il D ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] un mercato settimanale e Carlo IX, con lettere patenti del 16 giugno 1563, l'autorizzò a munire di ponti levatoi e di torri il castello che egli aveva iniziato a costruire a Chédouet. Il B. si era fatto costruire inoltre un palazzo a Fontainebleau ...
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BOCCANEGRA, Battista
Dino Pastine
Nacque intorno al 1359 da Simone, primo doge di Genova, e da Costanza Visconti. A soli quattro anni, nel 1363, venne creato cavaliere dal re di Cipro Pietro I di Lusignano, [...] La città cadde rapidamente nelle loro mani; Cosimo Castellione fu liberato, mentre Colart de Colleville si rifugiò nelle torri di Sant'Andrea.
L'immediata ripresa delle faide familiari dimostrava la necessità di dare alla città un governo provvisorio ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] dalle galee, respinsero una carica di cavalieri avversari, impadronendosi del molo e del cosiddetto "palazzo del ponte" con due torri vicine, ma la resistenza dei Pisani impedì loro di entrare nel palazzo della mercanzia e nel borgo, cosicché il G ...
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BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] città saccheggiata. Destinato quindi, assieme agli altri prigionieri, prima a sfilare innanzi al sultano, poi ad essere rinchiuso nelle "sette torri" a Costantinopoli, la morte, che lo colse a Megara per la fatica del viaggio e per l'aggravarsi della ...
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CASTELVÌ, Iacopo Artaldo
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari il 27 dicembre del 1606 da Paolo marchese di Cea e da Marianna de Yxar. Venne avviato molto precocemente alla carriera delle armi; partecipò nel [...] stesso mese sulla piazza principale del castello.
Non lasciava eredi diretti. Le teste dei quattro congiurati vennero esposte sulle torri dello stesso castello per ben venti anni. Solo nel Parlamento del 1688 fu concesso che venissero traslate.
Fonti ...
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CANTELMO, Restaino (Rostagno)
Michel Hayez
Primo di questo nome, figlio, probabilmente primogenito, di Giacomo, giunse in Italia con suo padre al seguito di Carlo I d'Angiò. Difatti il 12 maggio 1269 [...] il C. possedeva numerosi altri feudi; nel 1307 acquistò il territorio di Valleoscura negli Abruzzi (e anche le Torri al Tronto, secondo il Colarossi-Mancini); nel 1309: Montorio, Tito, Poggio d'Umbricoli, Altavilla, Pianella, Casavecchia, Santa Maria ...
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BUGLIONE, Giacomino (Iacobus, Iacobinus, Iacominus, Buglonus, Buionus, Bullione, Buglione, Bullionis, Bulglionis, Zamboglone de Lambertaciis, Giacopino detto Buglione)
Norbert Kamp
Apparteneva a una [...] . 1795, pp. 60, 149 s., 260, 268; III, 2, ibid. 1795, pp. 143-153 n. 603, 170-179 n. 617; G. Gozzaffini, Delle torri gentilizie di Bologna..., Bologna 1875, pp. 335 s., 600 s. n. 99; R. Davidsohn, Geschichte von Florenz, II, 1, Berlin 1908, pp. 421 s ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...