GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] , Gerano, Cerreto, Jenne, Pisoniano, Rocca Santo Stefano, Collalto, Arcinazzo, Affile, Camerata) servendosi di una precisa tattica guerresca, di torri, di macchine da assedio e del suo forte esercito. La stessa Subiaco, i cui pedites erano stati a ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nacque nel novembre del 1514, primogenito di Camillo, signore di Sermoneta, e di Beatrice Gaetani d'Aragona. Nel maggio del 1527, occupato dagli Spagnoli il feudo [...] , il C. ebbe incarico di provvedere alla difesa del litorale della Marittima dalle incursioni dei pirati, con la costruzione di torri di avvistamento e di difesa. In seguito i rapporti tra papa Pio IV e il C. dovettero guastarsi notevolmente; non ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] spionaggio -, nell'agosto del 1499, rinchiuso alle Sette Torri, nel castello di Yedi Kule, con gran sconcerto dei religione, scienza, architettura, Torino 1985, ad ind.; G. Del Torre, Venezia e la Terraferma dopo la guerra di Cambrai…, Milano 1986 ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] paese dei cappuccini, dei domenicani e degli agostiniani. La difesa del litorale sarebbe stata garantita da due nuove torri di avvistamento. A conferma dell'arretramento verso l'interno degli interessi della famiglia, il palazzo detto "osterio magno ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] dopo, nella chiesa di S. Francesco e nella vicina torre di Castelletto, si radunarono alcune migliaia di cittadini armati, suggerimento di quest'ultimo Adorno venne rinchiuso in una delle torri della porta dei Vacca, sotto la custodia dei Fregoso, ...
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DORIA, Gian Domenico, detto Domenicaccio
Anna Esposito
Figlio di Stefano del ramo dei Doria che le genealogie fanno risalire a Giovanni (1427), nacque a Genova intorno alla metà del sec. XV. Intrapresa [...] la costruzione, sul lato occidentale dell'abitato della città, di un castello quadrato "di cento passi per lato, con quattro torri agli angoli e fossi tutt'intorno" (Molle, p. 183), col proposito di munirlo delle artiglierie portate da Roma. Questo ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] lo stesso De Mari, gli aristocratici reagirono, obbligando i loro seguaci a giurare un nuovo breve da loro formulato e occupando le torri che erano state prese dal De Mari; tale compito fu affidato ad un gruppo di illustri personaggi, tra cui il D ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] un mercato settimanale e Carlo IX, con lettere patenti del 16 giugno 1563, l'autorizzò a munire di ponti levatoi e di torri il castello che egli aveva iniziato a costruire a Chédouet. Il B. si era fatto costruire inoltre un palazzo a Fontainebleau ...
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BOCCANEGRA, Battista
Dino Pastine
Nacque intorno al 1359 da Simone, primo doge di Genova, e da Costanza Visconti. A soli quattro anni, nel 1363, venne creato cavaliere dal re di Cipro Pietro I di Lusignano, [...] La città cadde rapidamente nelle loro mani; Cosimo Castellione fu liberato, mentre Colart de Colleville si rifugiò nelle torri di Sant'Andrea.
L'immediata ripresa delle faide familiari dimostrava la necessità di dare alla città un governo provvisorio ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] dalle galee, respinsero una carica di cavalieri avversari, impadronendosi del molo e del cosiddetto "palazzo del ponte" con due torri vicine, ma la resistenza dei Pisani impedì loro di entrare nel palazzo della mercanzia e nel borgo, cosicché il G ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...