torri
Fabrizio Di Marco
Costruzioni a sviluppo verticale
Le costruzioni molto alte, sviluppate verticalmente, rappresentano una tipologia costante nell’evoluzione storica dell’architettura e dell’ingegneria. [...] quello della moschea di Samarra, in Iraq, con una rampa esterna a spirale che richiama la mitica Torre di Babele.
Pisa: la Torre pendente
La Torre di Pisa è il campanile del Duomo; situata in posizione isolata, alle spalle del Duomo, rappresenta il ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] esempi di questa tipologia erano il c. di Stegeholm, presso Västervik, oggi distrutto, a cui mancavano un'ala di edifici e una delle torri d'angolo, e il c. di re Erik di Pomerania (1389-1442) presso Visby, sull'isola di Gotland; uno dei lati del c ...
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Struttura architettonica destinata a sostenere le campane. Essenzialmente connesso all’architettura religiosa cristiana, isolato o incorporato nell’edificio della chiesa, è generalmente turriforme (donde [...] o di collegamento tra i diversi piani delle strutture architettoniche adiacenti (probabile la sua derivazione dalle torri scalari romane): tra i primi esempi, le torri campanarie circolari di S. Apollinare Nuovo e di S. Apollinare in Classe a Ravenna ...
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ZIGGURAT
Giuseppe Furlani
. È il nome che di solito si dà alle torri templarie dei Sumeri, Babilonesi e Assiri. Non conosciamo ancora esattamente l'ortografia e l'etimologia della parola. Va scritto [...] erano probabilmente imitazioni di monti. Il numero dei gradini delle torri varia assai. Ve ne erano di quelle che non avevano piattaforma del tempio fino all'ultimo gradino o spiazzo della torre. In questo spiazzo sorgeva un piccolo tempio con un ...
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turrita, corona La corona murale romana, in forma di bastione munito di torri; con una corona t. sul capo è rappresentata simbolicamente l’Italia. ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] la porta prima della distruzione, attribuiti a Francesco di Giorgio (Toesca, 1924), indicano che verso la città si innestava tra le torri un'altra parete con un portale il cui disegno anticipava quelli di Castel del Monte e del castello di Prato. È ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] R. Meneghini, Roma. Mercati di Traiano: nuovi dati strutturali sulla Torre delle Milizie, in AMediev, 21 (1994), pp. 31-56; E Old Town in Elblag, ibid., pp. 297-302; L. Bianchi, Case e torri medioevali di Roma, Roma 1998; P. D'Achille - M.C. Rossini ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] progressi dell'arte ossidionale nel IV e nel III sec. furono conseguiti con l'adozione di più potenti macchine da tiro e di torri mobili d'approccio. Perseo nel 169 attaccò con un a. la fortezza di Oeneo.
Un'idea più precisa sugli aggeres usati negli ...
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Westwerk Corpo occidentale di alcune chiese carolingie formato da un nucleo centrale a più piani affiancato da due torri scalari. Elemento importante del W. è la loggia, generalmente situata al secondo [...] piano, dalla quale l’imperatore assisteva alle funzioni religiose. All’esterno la sua forma caratteristica assumeva un aspetto fortificato. Il W., una delle creazioni più originali dell’architettura carolingia, ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] di f. urbana erano caratterizzate da muri di grande spessore, nei quali si aprivano porte e posterule, e da torri aggettanti, più alte delle mura, poste a distanza regolare. I diversi elementi erano collegati da camminamenti coperti, o semplicemente ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...