Vedi ALBANO dell'anno: 1958 - 1994
ALBANO (Albānum)
Cittadina laziale sulle pendici dei Colli Albani. Prende nome dal fondo di Domiziano sorto nel territorio dell'antica Alba Longa, dove l'imperatore [...] luce la Porta Praetoria, volta verso la via Appia (odierno Corso), al centro del lato S-O, a tre fornici, fiancheggiata da due torri, con una larghezza complessiva di m 36,60 e alta m 13 dal selciato antico fino al piano del cammino di ronda. Dei tre ...
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BĒT YERAḤ (eb. Bēt Yeraḥ; odierna Khirbet Kerak)
M. Avi-Yonah
Il nome di B. Y. si è conservato soltanto in fonti talmudiche; tuttavia è sicura la localizzazione della città nel tell (collina) che si [...] dell'antica Età del Bronzo (III mill. a. C.); i resti comprendono un muro massiccio di mattoni seccati al sole, con torri rotonde, una porta di città e una fogna lastricata di pietra; inoltre un enorme granaio con una elevata piattaforma di pietra (m ...
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COBLENZA (Ad confluentes)
H. Kähler
Città romana alla confluenza della Mosella col Reno, dove la strada che percorre da N a S la riva sinistra del Reno attraversa la Mosella con un ponte in piena del [...] si concentrò ancora quella tardo-antica, in un quadrato irregolare avente due lati a percorso arcuato e le mura munite di 19 massicce torri rotonde sui tre lati rivolti verso terra, mentre le mura sul fiume ne rimanevano prive. Il diametro delle ...
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PATMOS (Πάτημος)
P. Bocci
È una delle Isole Sporadi, famosa più che altro come centro religioso per l'esilio dell'evangelista Giovanni e per il convento fondato dal monaco Cristodulo. È ricordata brevemente [...] di pochissimi tratti di tecnica più irregolare, per il resto le mura sono pseudo-isodome. A N sono fiancheggiate da due torri tra cui era l'antica porta di accesso all'interno della città. Si notano infatti entro la cerchia delle mura resti di ...
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Pittore (Castagno di San Godenzo, Mugello, 1421 circa - Firenze 1457), tra i maggiori del Quattrocento fiorentino. Dopo un periodo formativo in cui risentì dell'influsso di Masaccio, Filippo Lippi, Donatello [...] 1449 gli era allogata la pala con l'Assunta tra i ss. Giuliano e Miniato (Berlino, Gemäldegalerie) per S. Miniato fra le Torri; nel 1456 affrescava il monumento a Niccolò da Tolentino in S. Maria del Fiore. Negli affreschi di S. Zaccaria A. si rivela ...
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Comune della prov. di Siena (138,8 km2 con 7735 ab. nel 2008). Il centro è situato a 324 m s.l.m. su un colle della valle dell’Elsa in posizione alta e dominante. Industria del mobile e dell’abbigliamento. [...] Gozzoli. Sono inoltre da ricordare: chiesa di S. Pietro (sec. 11°); Ospedale di S. Fina (sec. 13°). Delle famose 70 torri ne restano 13; molte risalgono al sec. 13° e si ricollegano al tipo delle ‘casetorri’. Nella varietà di forme dell’architettura ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] sulla quale essa sorge: arteria principale è il Corso Vittorio Emanuele, che va da Porta Napoli a sud (bella porta fra due torri cilindriche) a Porta Romana a nord; lungo questa via o presso di essa si trovano la Piazza Mazzini, e la Piazza Metabo ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] il De situ di Girolamo (Londra, BL, Add. Ms 10049; Miller, 1895-1898, II, tav. 11); oppure una cerchia di mura con sei torri - che è riproposta anche per la raffigurazione di Roma - a c. 58v di un codice miscellaneo databile tra il sec. 11° e il 12 ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] Toledo; in Aragona quelle di Daroca e di Santa Maria di Calatayud e, a Siviglia, la chiesa di San Marcos la cui torre è una modesta replica della 'Giralda'.
L'arte ispano-musulmana si esaurì nel sec. 16° con i palazzi mudéjares in cui si affermarono ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] in risalto dei punti chiave, quali gli angoli dell'edificio, l'ingresso alla m. o al santuario. La funzione di tali torri non è quindi rituale, ma piuttosto quella di articolare lo spazio e, più in generale, di costituire un simbolo di fede. Spesso ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...