Musicista (Peschiera 1650 circa - Monaco di Baviera 1737). Forse allievo di A. Steffani, fu attivo in Germania ed ebbe varie cariche alla corte di Monaco. La sua produzione, prevalentemente teatrale e vocale da camera, risente dell'influsso della musica francese e della tradizione veneziana ...
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Pittore (Bologna 1621 - Modena 1661), allievo di G. Cavedoni, G. Reni e S. Cantarini. Opere a Bologna, Pinacoteca; Imola, chiesa dell'Osservanza; Modena, Gall. Estense. ...
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Architetto (Bologna 1655 - ivi 1713), allievo e aiuto del padre, Giovanni Battista, con il quale costruì il cortile del Collegio Ungarico (1700). Si occupò dell'ampliamento della Madonna di Galliera (1684), del progetto del palazzo Isolani e a Modena della chiesa di S. Domenico ...
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Umanista (Torri, Verona, 1446 - Roma 1478). Insegnò a Roma sotto Paolo II e Sisto IV, che lo nominò segretario apostolico. Lasciò commenti a varî poeti latini, e scrisse carmi latini. La sua edizione delle [...] Silvae di Stazio (1475) è severamente criticata nei Miscellanea del Poliziano. Coltivò anche la giurisprudenza, la filosofia (confutò il libro di Giorgio da Trebisonda contro Platone) e la matematica ...
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Architetto (Budrio 1682 - Bologna 1764), scolaro di G. A. Torri, subì l'influsso di C. F. Dotti, di G. A. Magenta, di B. Provaglia, del Terribilia e di P. Tibaldi. Senso ritmico delle masse e dello spazio [...] e plasticità della decorazione contrassegnano le sue costruzioni: a Bologna, chiesa di S. Ignazio (1726), disegni per la facciata del duomo (1743), la facciata del palazzo Aldrovandi-Montanari (1752), ...
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Architetto (sec. 14º); secondo due iscrizioni (1305 e 1307) è autore delle torri della porta di S. Pancrazio e dell'Elefante nella cinta del castello di Cagliari. È sua, probabilmente, anche la terza torre, [...] a monte della porta dei Leoni ...
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Famiglia di pittori bolognesi. Giovanni Maria (Bologna 1636 - ivi 1700), allievo di F. Torri, seguace di S. Cantarini e di G. Reni, dipinse affreschi nel portico dei Servi e quadri in varie chiese. Il [...] figlio Domenico Maria (Bologna 1668 - Pistoia 1711), allievo del padre e di C. Cignani, studiò, a Venezia, Tiziano e Veronese; tra le sue opere, notevole è la pala con il Miracolo di S. Antonio da Padova ...
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Ufficiale artigliere nella marina militare britannica (n. 1819 - m. al largo di Capo Finisterre 1870). Fu l'ideatore delle torri corazzate per le artiglierie navali, che innovarono radicalmente la disposizione [...] dell'armamento delle navi militari, fino allora in batterie, e che vennero impiegate durante la guerra di secessione americana. Il C. scomparve in mare, durante una tempesta, con il Captain, la prima nave ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] ibid.,p. 170; E. Celani, I cantori della cappella pontificia nei secoli XVI-XVII, in Riv. musicale ital., XIV(1907), p. 764; L. Torri, Nei parentali di F. A., e di Carlo Gesualdo, Principe di Venosa, in Riv. musicale ital., XXI (1914), pp. 493-501; A ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...