CANDIDO, Giuseppe
Mario Gaudiano
Nacque a Lecce il 28 ott. 1837 da Ferdinando e Stella De Pascalis, primogenito di sette figli. Nel 1847 entrò nel locale collegio dei gesuiti, dove si distinse per la [...] comando elettrico da un opportuno sistema di leve, agivano ogni quarto d'ora, in modo che le campane di tutte le torri suonavano all'unisono. L'installazione degli orologi elettrici di Lecce, realizzata a proprie spese dal C., ebbe termine nel 1874 ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] costruite al di là del ponte sul Parma, in Oltretorrente, a copertura della città; fece anche ricostruire e fortificare le torri del ponte fra Porta Nova e Cò di Ponte, allo scopo di sbarrare l'ingresso, nell'eventualità di disordini, alle bande ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] conseguente cruccio del musicista che non perderà occasione in seguito per sollecitare anche la D. a riprendere lo sfortunato spartito: da Torre del Lago il 31 ag. 1919: "Mi dispiace che quest'opera giaccia inerte", e il 16 ag. 1921: "... E la nostra ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] da parte di Pietro di Ottone Mannetti, quasi certamente un nipote del M., di un casale, ossia di un'azienda agricola, con torri, edifici vari e terre, situata in prossimità della riva destra del Tevere, tra ponte Milvio e Tor di Quinto. Ciò che rende ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] nel 1830), in cui era previsto un pronao ricurvo, simile, peraltro, al tempietto rotondo edificato nel parco di villa Torri ad Albarè (1793). Un tempietto, quest'ultimo, teso a proiettare la tradizione sanmicheliana veronese sullo sfondo dei parchi ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] , che gli fu prodigo di consigli, dei concerti ancora alla corte di Vienna nel 1728 e nel 1731, dell'Edippo a Colono di P. Torri (libretto di D. Lalli) al teatro di corte di Monaco il 22 ott. 1729, dell'Idaspe del fratello Riccardo (libretto di G. P ...
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FERRINI (Ferino, de Ferinis), Benedetto (Benedictus de Florentia)
Maria Verga Bandirali
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto toscano, dal 1453 attivo in Lombardia in qualità di ingegnere [...] della corte.
I lavori eseguiti dal F. nel castello Sforzesco (portico dell'Elefante, loggetta d'angolo, rivestimento a bugnato delle torri angolari e varie sale interne), come il fatto che il duca gli concesse il permesso di recarsi periodicamente al ...
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BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] presso il consiglio del Comune di Casale, nel 1527, perché fosse rafforzata la guardia fuori della città e alle porte e sulle torri, e l'ordine, nel 1528, perché a Casale si facesse un magazzino di frumento per venderlo ai poveri.
Le buone relazioni ...
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ADALBERTO
Giovanni Cremaschi
Vescovo di Bergamo, nacque di nobile famiglia: il padre Attone, "de Carimalo" (probabilmente Carimate), che possedeva moltissimi beni nel Bergamasco e nel territorio di [...] ed il 23 giugno successivo permise al vescovo e ai cittadini di Bergamo di ricostruire le mura, le porte e le torri necessarie per la difesa contro gli Ungari; inoltre, con speciali clausole, il sovrano dispose che, non solo le nuove fortificazioni ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] , a fronteggiare solo la navata centrale, un piano superiore assai più stretto, con una loggia fiancheggiata da due basse torri. In questo modo alla facciata venne dato un aspetto del tutto nuovo, e tuttavia non unitario.
Gli scrittori contemporanei ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...