BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] 12 ottobre di quell'anno, dopo il grande successo riportato nell'interpretazione del Lucio Vero di A. Zeno musicato da P. Torri, vi operò fino al 1727, pur con numerose interruzioni per recarsi a cantare a Roma (nella prima esecuzione della Griselda ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] piuttosto eterogenea: gli originari impianti, già probabilmente predisposti secondo gli schemi castrensi di pianta quadrilatera con torri angolari, vennero a qualificarsi in senso residenziale con l'inserimento di nuovi elementi, quali porticati ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] del palazzo postale. L'esterno, rivestito in pietra calcarea locale, esprime un'aura di monurrientalità enfatizzata dalle due torri angolari, ove sono contenuti gli ingressi; l'interno, reso nobile dall'uso degli ordini architettonici negli ambienti ...
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GUERCIO, Enrico
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, verosimilmente nel primo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori. Fu membro di una delle più prestigiose famiglie di origine vicecomitale, [...] interessò sia la città di Genova, con la ricostruzione e il rafforzamento - per mezzo dell'edificazione di nuove e più robuste torri - delle mura che la cingevano dalla parte del mare, sia altre località della regione di interesse strategico, come la ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] crisi scoppiò la mattina del 12 maggio 1392, quando i sostenitori delle due fazioni si affrontarono in armi nei pressi della torre del Veglio. Nello scontro i fautori dei Forteguerra ebbero la peggio e furono messi in fuga. Rimasto padrone del campo ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] e inoppugnabili - quale inventore dei cosidetti "orecchioni", cioè di quelle sporgenze circolari che erano poste sulla sommità delle torri e che avevano uno scopo difensivo nel caso d'assedio.
Molti furono i testi pubblicati dal C. e cospicua ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] . 226 ss.; G. C. Alisio, Il palazzo ducale di Palma Campania, in Napoli nobilissima, X (1971), pp. 88-95; F. Divenuto, La torre campanaria di S. Lorenzo Maggiore in Napoli, ibid., XIV (1975), pp. 129-142; R. Pane, G. Mormanno e Francesco di Palma, in ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] feudale di Bracciano, intervenendo in negozi quali vendite, debiti, crediti, contratti, nella gestione di forni, mulini, ferriere, prati, torri; altre volte si pronunciava su richieste di aiuti o favori, da parte di uomini e donne che chiedevano di ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] della città, fece demolire in un solo giorno entrambi gli edifici: insieme con essi furono abbattute anche sette torri e trenta case contigue alla cattedrale e al palazzo vescovile.
Secondo i cronisti, particolarmente quelli agostiniani, il C ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] " dipendenti dalla pieve di S. Piero a Romena su cui signoreggiava il potente castello di Romena con addirittura quattordici torri e tre cerchia di mura, l'ultima delle quali difendeva un borgo popoloso. Facevano inoltre parte dei suoi beni indivisi ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...