(gr. ῎Ελωρος, lat. Helorus) Antica città della costa sud-orientale della Sicilia, allo sbocco del fiume omonimo (chiamato oggi Tellaro nel primo tratto, poi Abisso). Presso l’alto corso del fiume nel [...] (263), si arrese a Marcello nel 214.
Su una collinetta tra la riva sinistra del Tellaro e il mare restano tracce delle mura con torri quadrate: a SE sono i resti di una porta urbica. È stata identificata una stoà monumentale (inizi 2° sec. a.C.), che ...
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(o Mani; gr. Μαΐνη o Μάνη) Regione del Peloponneso, nel nomo di Laconia, corrispondente alla parte meridionale delle digitazioni centrali con cui termina la regione, la Penisola di Mani. Il rilievo, che [...] densa e deve ricorrere all’emigrazione temporanea. Le case, più spesso isolate che riunite in villaggi, sono talvolta munite di torri, e per far fronte alla siccità sono fornite di grandi cisterne.
A lungo fedeli alle antiche credenze, gli abitanti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] , pp. 121-41.
M. Miglio, Romei a Roma, in La storia dei Giubilei, Firenze 1997, pp. 90-103.
L. Bianchi, Case e torri medioevali a Roma, Roma 1998.
D.J. Birch, Pilgrimage to Rome in the Middle Ages. Continuity and Change, Woodbridge 1998.
M. Cecchelli ...
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Urfa Città della Turchia (472.328 ab. nel 2007) di SE, che continua l’antica Edessa (➔); capoluogo della provincia omonima (19.336 km2 con 1.523.099 ab.), a 30 km dalla frontiera siriana. Situata presso [...] via che dal Mediterraneo conduce a Mosul e sede di industrie alimentari.
La città, che digrada a terrazze, tra fertili giardini, è dominata da un castello la cui fondazione risale al tempo di Giustiniano; conservate anche le mura guarnite di torri. ...
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Ávila Città della Spagna, nella Castiglia-León.
Storia
Di origine fenicia, colonia romana, fu sede vescovile dal 4° sec. e centro del movimento priscillianista (➔ Priscilliano); passata agli Arabi nel [...] nel 1609 da Filippo III, portò al declino della città.
Arte e architettura
Chiusa in una cinta muraria con 88 torri, Á. conserva un aspetto monumentale e un complesso di opere: la cattedrale di tipo cluniacense; chiese romanico-gotiche; il Convento ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Ascoli Piceno
Adele Anna Amadio
Ascoli piceno
Città delle Marche (lat. Ausculum), costruita sfruttando la naturale fortificazione offerta su due lati [...] di Piazzarola. Nel XIII sec. d.C. la nobiltà feudale si trasferì nuovamente in città, stabilendosi nelle case-torri, edifici protetti da torri gentilizie che, prima della distruzione voluta da Federico II, si avvicinavano al numero di 200 e di cui ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] età del Bronzo. In Sardegna e in Corsica, fin dagli inizi del II millennio a.C., e più tardi nelle Baleari, compaiono torri che hanno in alcuni casi la funzione di "fulcro" degli abitati maggiori. Dei più noti di questi monumenti, i nuraghi sardi ...
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(gr. ᾿Ακράγας) Comune della Sicilia (245,3 km2 con 57.592 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. Il centro è situato a 230 m s.l.m. su un colle spianato, a ca. 4 km dalla costa; la città attuale [...] della città è l’ampia cerchia di mura, appoggiata a 7 colline rocciose a N (di cui la più occidentale divenne l’acropoli), con torri quadrate e 8 porte. La via principale traversava la città da S a N. Alla fine del 6° sec. a.C. iniziò la costruzione ...
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Comune della prov. di Cuneo (54 km2 con 30.302 ab. nel 2007). La città è situata nella bassa valle del f. Tanaro, alla confluenza con il torr. Cherasco. È uno dei principali centri del commercio del vino [...] I, con il trattato di Cherasco (1631) entrò definitivamente a far parte dello Stato sabaudo.
Restano gli avanzi della città romana e alcune belle torri della città medievale. Il duomo e la chiesa di S. Giovanni Battista sono i monumenti principali. ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] di 27 ritratti di tiranni e re di Sicilia, tutte opere derubate da Verre. Lungo la riva del Porto Piccolo fece erigere torri, recanti il suo nome iscritto con mosaico di pietre multicolori. Anche Gerone II (275-215 a.C.) stabilì la propria reggia a ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...