GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] " dipendenti dalla pieve di S. Piero a Romena su cui signoreggiava il potente castello di Romena con addirittura quattordici torri e tre cerchia di mura, l'ultima delle quali difendeva un borgo popoloso. Facevano inoltre parte dei suoi beni indivisi ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] favorirli. Con l'aiuto di alcuni pastori, tra il 16 e il 18 giugno, riuscivano ad impadronirsi, senza colpo ferire, di tre torri litoranee e di una feluca, facente funzione di postale tra il continente e la Sardegna. Ma, nel fare ciò, il gruppo, che ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] belligeranza sono da inquadrare le numerose opere di difesa realizzate a difesa del borgo, come la costruzione di varie torri e delle mura, mentre il castello fu munito ulteriormente con la costruzione del torrione detto della Maddalena. Di tutte ...
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BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] la città a un assedio totale. Nel febbraio 1241 la città si arrese. Federico prescrisse la distruzione delle mura e delle torri, e la consegna di tutte le armi: nella bolla di deposizione dell'imperatore (17 luglio 1245) Innocenzo IV citò, fra le ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] utilizzò nelle numerose opere edilizie che venne innalzando in Napoli dal 1479 in poi. Egli ampliò la città con nuove torri e mura verso occidente, costruì a Poggioreale una ricca dimora e si proponeva un grandioso risanamento igienico della capitale ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Primo di questo nome, le sue origini non sono del tutto chiare: è forse identificabile con un certo "Cencio vir magnificus filio quondam Johannes de Imperator", di [...] ; F. Zazzera, Della nobiltà in Italia, II, Della famiglia Frangipani, Napoli 1615, ad nomen; F. Sabatini, La famiglia e le torri dei Frangipani in Roma, Roma 1907, pp. 13 s.; F. Ehrle, Die Frangipani und der Untergang des Archivs und der Bibliothek ...
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DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] tumulti e disordini; la folla tumultuante era tenuta sotto la minaccia dei cannoni disposti sui bastioni di Castel Sant'Elnio e sulle torri dell'Incoronata e di S. Spirito. Il D. fu l'ultimo dei tre condannati a salire sulla forca.
Fonti e Bibl.: V ...
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GEREMEI, Baruffaldino
Gabriella Milan
Figlio di Guidone di Ramberto, nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1180; non si conosce il nome della madre. La fama del G. è legata al nome del suo lignaggio, [...] a Biagio Angelelli e Albizzo di Duglolo le sue proprietà, consistenti in alcune case poste nella parrocchia di S. Fabiano, due torri e 1000 tornature di terra in località Calderara Pollicino.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune, Governo ...
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DALLE CARCERI, Leone
Giancarlo Andenna
Nato a Verona alla fine del sec. XII, appartenne a una famiglia della nobiltà cittadina, legata alle istituzioni comunali, poiché nel 1173 il consanguineo Giberto [...] di tradimento. Il 6 luglio delmedesimo anno i partigiani di Ezzelino completarono la vendetta e distrussero le case e le torri, appartenenti al D. e al consanguineo Puncinella, site nel castello di Verona. Dopo quest'ultima data non si hanno più ...
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Damietta
Jean Richard
La città di Damietta (Dimyāṭ, Egitto), situata alla foce del ramo orientale del Nilo, era una piazzaforte che controllava l'imbocco del fiume grazie alla torre costruita su un'isola [...] conservò comunque una certa attività finché, nel 1261, il sultano Baybars fece ostruire il Nilo ed edificare una catena di torri di difesa sulla costa. Damietta fu sgombrata e una nuova città cominciò a prendere forma a sud di quella abbandonata ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...