DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] 1564 iniziò la visita pastorale a tutta la diocesi, portata a termine nell'agosto 1568 con l'aiuto del suo vicario Donato Torri. Fra il 1568 ed il 1581 fu in frequente rapporto epistolare con Guglielmo Sirleto, con il quale si consigliò per svolgere ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] i resti del proprio palazzo posto nel "popolo" di S. Cristoforo e una parte dei beni consortili di famiglia: le antiche torri edificate a partire dal XII secolo e le platee poste nel popolo di S. Pellegrino, che avevano costituito l'antico patrimonio ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] al di sopra delle vie, e ampliò le fortificazioni delle mura all'altezza di porta Vittoria; fece costruire il castello di Torri (1383) e fece condurre l'acqua a Riva del Garda. Per quanto concerne la monetazione, esiste un esemplare del periodo in ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] - informa il Dolfin il 26 marzo 1716 - diversi nobili huomini", tra cui il C., "prigioni del Gran Signore nelle Sette Torri". L'ambasciatore francese si sforza d'alleviarne le pene, ma non è facile "per la somma rigidezza" della "loro custodia ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] : da luogo paludoso e mediocre, questa era divenuta pulita e salubre, con strade lastricate, mirabili edifici in pietra, fortezze e torri, e non solo, sempre secondo il Conversini, l'Estense fu, insieme con Francesco il Vecchio da Carrara, il signore ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] delle consorterie cittadine furono poste in assetto di guerra: in particolare venne fortificata la torre rotonda del palazzo vescovile, che fu munita, tra l'altro, anche di una manganella destinata a lanciare pietre contro le vicine case dei parenti ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] 25 marzo 1371 i figli del C. dovettero cedere al Comune per trecento fiorini d'oro tutte le case, i beni, le torri, i palazzi, le mura, appartenenti al castello di Bargiglio. Il 15 giugno 1371 furono conferiti poteri assoluti al capitano generale di ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] carica con grande energia, impegnandosi contro gli avversari del pontefice: ne sciolse le leghe e ne fece abbattere le torri. Forse venne anche abbattuta in questa occasione una parte delle costruzioni sul Palatino, che erano residenza dei Frangipane ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] una precoce attenzione a temi di romanticismo walterscottiano forse mediate dal teatro (Paesaggio nella bufera con castello a quattro torri..., 1803, inv. 502) e si nota una singolare versatilità nel cogliere le più varie suggestioni culturali, dalla ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] un nuovo ponte sull'Arno allo sbocco della via di S. Maria (dove appunto si trovavano le loro case e torri), scatenando una sommossa cittadina per l'opposizione delle famiglie che controllavano gli accessi all'unico ponte cittadino esistente. L ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...