PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] di Amatrice e il 19 novembre 1583 fu mandato a Perugia dove seguì le lezioni di logica e filosofia del cardinale Costanzo Torri Boccafuoco da Sarnano. Nel 1585 si trasferì a Roma e proseguì gli studi presso lo Studium Urbis, dove si laureò il 24 ...
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Forma di alloggiamento delle truppe in cui gli uomini stazionano per lo più sotto apposite tende.
Tutti gli eserciti antichi ebbero a. ordinati variamente secondo l’organizzazione e le loro necessità. [...] una fossa e da un argine, interno a questa, su cui era piantata una palizzata. Se il campo era permanente aveva torri e apprestamenti per le macchine di lancio. Il campo, di pianta rettangolare (quadrata in età repubblicana), era diviso da due strade ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] e brunitoio) usati con le apposite martelline e mazzuoli in legno. La presenza di contrassegni lapicidi sulle superfici lapidee delle torri di Capua e del castello di Lucera e di Cosenza nella parte continentale, e nei castelli Ursino e Maniace in ...
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(gr. Μεγάλη πόλις o Μεγαλόπολις) Centro della Grecia meridionale (8657 ab. nel 2001), nel Peloponneso centrale, nomo di Arcadia, a 427 m s.l.m.
L’antica M. fu fondata nel 371-368 a.C. da Epaminonda e [...] 40 borgate e 4 città (Tegea, Mantinea, Clitore e Orcomeno), perché fosse la capitale della confederazione arcadica. Cinta con mura e torri, era divisa in 2 quartieri: la città federale (Oresteia), e quella municipale, con agorà, 2 stoà (4° e 3° sec ...
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CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] di 100 m dalla costa, e fu collegato alla terraferma per mezzo di un ponte di legno. La difesa fu organizzata costruendo due torri, una di grandi e l'altra di medie dimensioni, unite tra loro da un'importante cinta. La tecnica con la quale furono ...
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CANIGIANI, Simone
Michael Mallett
Nacque il 27 dic. 1402 da Antonio di Iacopo e da Taddea di Piero degli Albizzi. Fu fratello maggiore di Giovanni, uno dei più importanti uomini politici del governo [...] al tempo di Cosimo de' Medici.
Il C. ricoprì il suo primo ufficio pubblico nel 1431 quando fu ufficiale delle Torri e, dopo il ritorno dall'esilio di Cosimo de' Medici nel 1434, rivestì numerose cariche importanti nel governo centrale. Priore ...
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BARONCELLI, Tommaso
Domenico Gioffrè
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Ginevra Cavalcanti che si erano uniti in matrimonio nel 1514.
Fu uno dei membri più noti della famiglia, che si era trasferita [...] sopra Bagno a Ripoli. Giunta ad un grado di notevole prestigio, la casata ebbe in Firenze le sue case e torri, una parte delle quali venne abbattuta quando la Signoria decise la costruzione della loggia architettonica dell'orcagna. Di questa famiglia ...
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Comune della prov. di Agrigento (67,9 km2 con 9045 ab. nel 2008). Il centro è situato a 445 m s.l.m. sull’altopiano omonimo. Produzione di olio e vino; nei dintorni si estraggono sali potassici e salgemma.
Di [...] origine saracena, R. sorgeva anticamente presso la località detta Casalvecchio; nel 14° sec. fu spostata nel luogo attuale a opera dei suoi feudatari, i Chiaramonte. Nel centro cittadino sorge l’antico castello feudale, con due torri cilindriche. ...
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BARONCELLI, Tano
Guido Pampaloni
Figlio di Micchi (forma abbreviata e popolareggiante di Michele), nacque a Firenze nel decennio 1260-1270: niente si sa della madre di lui. Nel 1288, e quindi in età [...] Duecento, una delle famiglie più importanti della città ed erano di vecchissima origine, forse addirittura feudale: avevano case e torri nel nucleo più centrale della città e un vicolo fiorentino porta ancora oggi il loro nome (chiasso dei Baroncelli ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] predecessori, fece ricostruire, lungo l'intera cinta, mura e torri "usque ad terram eversas"; un cantiere che durò per tutto . 11, pp. 39-51; R. Coates-Stephens, Quattro torri altomedievali delle Mura Aureliane, "Archeologia Medievale", 22, 1995, pp ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...