Proiettile cavo, carico di esplosivo, munito di innesco a tempo, perché ne avvenga lo scoppio al bersaglio. Questa definizione generica si può applicare ancora alle granate e alle palle scoppianti; e nei [...] usate la prima volta all'assedio di Lamothe in Lorena (1634). Andarono insomma prendendo voga dappertutto, dopo che Galileo e Torricelli ebbero svolta la loro teoria sul movimento dei proietti, e si credette di avere una regola sicura per stabilire l ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dalle macchine semplici alla meccanica newtoniana
Elio Nenci
L’invenzione e l’uso di particolari accorgimenti tecnici per spostare e sollevare grandi pesi dovettero sorgere molto presto nelle grandi [...] una palla di piombo.
L’esperimento con gli archi non si trova nel testo sopracitato, ma è descritto da Evangelista Torricelli (1608-1647) nella terza delle sue Lezioni accademiche (1715), dove si riportava anche una nuova formulazione dell’esperienza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] del granduca Ferdinando II) è affiancato l’insegnamento «di Mechaniche, o d’altra Geometria prattica», affidato a Evangelista Torricelli (Wazbinski 1987, pp. 282-86, 494-95).
Non meno importante fu il sostegno dei Medici alla sperimentazione chimica ...
Leggi Tutto
FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] dell'Accademia, fu infine collocata nella Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti.
Nel 1843 è ricordato un busto del Torricelli per la tribuna di Galileo agli Uffizi, dove però risulta essere di F. Nenci. L'anno successivo, all'Esposizione dell ...
Leggi Tutto
AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] , il quale aveva inteso con due opuscoli di scarso valore scientifico demolire talune opinioni dello stesso Galilei, del Torricelli e del Borelli. Interessanti i suoi studi di filosofia, nei quali egli in discussione con la scuola aristotelica ...
Leggi Tutto
CALDONAZZO, Bruto
AA. Garibaldi
Nato a Valdagno (Vicenza) il 25 giugno 1886 da Luciano e da Adalgisa Talin, studiò all'università di Padova, ove ebbe maestri, tra gli altri, G. Veronese, G. Ricci-Curbastro [...] e complementi incorporati, venne assai apprezzato in Italia ed all'estero. Il C. dedicò anche un lavoro storico al Torricelli; un'altra ricerca storica, lui Fossombroni, compì in collaborazione con G. Sansone, suo collega a Firenze.
Il C. morì ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...]
Le indagini sul peso, sull’elasticità e le proprietà dell’aria portarono all’invenzione del barometro da parte di Evangelista Torricelli e Vincenzo Viviani negli anni Quaranta del 17° secolo. Composto da un tubo chiuso a un’estremità, riempito di ...
Leggi Tutto
BATTARRA, Giovanni Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Rimini il 9 giugno 1714 da Domenico e da Giovanna Francesca Fabbri. Dopo aver compiuto il corso di umanità nel locale seminario, ove ebbe a maestri Giovan [...] si vorrebbe dimostrare che l'acqua per tubi curvi scorre più veloce che per tubi diritti, contro la legge specifica del Torricelli (che non è nemmeno citato) e le risultanze stesse dell'esperienza, non compiutamente considerate. Ma il B. era talmente ...
Leggi Tutto
Rossi, Checco di Meletto
Augusto Campana
Forlivese (varianti latine del prenome: Ceccus, forma non romagnola, Franciscus, versione ‛ notarile '; della paternità: de Mileto, errore o abbellimento retorico; [...] , in " Italia Medioev. e Umanistica " IV (1961) 201-221, passim; A. Campana, Civiltà umanistica faentina, in Il Liceo " Torricelli " nel primo Centenario, Faenza 1963, 300; G. Martellotti, La riscoperta dello stile bucolico, in D. e la cultura veneta ...
Leggi Tutto
VOLUME
Giuseppe SCORZA DRAGONI
La nozione di volume è per i solidi, cioè per le porzioni di spazio delimitate da superficie (semplici, chiuse e regolari), l'analogo di quello che la nozione di area [...] in cui è da ravvisare quella Geometria degli indivisibili che, ideata più tardi da Bonaventura Cavalieri, permise a E. Torricelli di spingersi oltre, giungendo al calcolo dei centri di gravità, alla rettificazione delle curve e alla scoperta di una ...
Leggi Tutto
torricella
torricèlla s. f. [dim. di tórre]. – 1. Piccola torre. 2. Mollusco gasteropode marino (Cerithium vulgatum), chiamato anche torretta e, a Napoli, maruzziello, che vive sui fondi rocciosi e melmosi della zona mesolitorale e infralitorale,...