Matematico e filosofo (Venezia 1623 - Padova 1697), dapprima religioso dell'Ordine dei gesuati, quindi (dal 1668) prete secolare. Fu allievo di B. Cavalieri e dal 1662 insegnò matematica all'univ. di Padova; [...] nelle sue opere di geometria, del periodo 1654-1667, attese a continuare e completare le ricerche di B. Cavalieri e di E. Torricelli. Dopo il 1667 si dedicò alla studio di problemi meccanici e fisici, soprattutto in polemica con G. A. Borelli e G. B. ...
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Teologo e scienziato (La Soultière, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell'ordine dei minimi; insegnò a Nevers e a Parigi. Fu in contatto con i più noti filosofi, eruditi e scienziati del suo [...] C. Fabri de Peiresc, R. Descartes, P. Gassendi, P. Fermat, Pascal padre e figlio, Th. Hobbes, Ch. Huygens, E. Torricelli. Come teologo, fu legato alla tradizione scolastica, ma per i suoi molteplici interessi scientifici si mostrò aperto ai problemi ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] il giovane e da G. B. Doni, profondo conoscitore di lingue orientali. Fu anche allievo dei Galilei e del Torricelli, ma il maggiore interesse per le letterature umanistiche impedì al D. di approfondire gli studi scientifici intrapresi con maestri ...
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ARRIGHETTI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 24 ag. 1592 dall'avvocato Giulio e da Maria Semigi. Discepolo di B. Castelli nello studio delle matematiche, l'8 luglio 1613 fu eletto membro dell'Accademia [...] e la figlia suor Maria Celeste, l'A. fu una delle figure più autorevoli dell'ambiente galileiano di Firenze, lodato da E. Torricelli e da V. Viviani non soltanto per la dottrina, ma anche per l'integrità morale. Queste sue qualità erano talmente note ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] famiglie. Orfano del padre nel 1905, compì gli studi secondari nel seminario vescovile di Faenza e presso il locale liceo "Torricelli" conseguì, nel 1906, la licenza ginnasiale. In quegli anni il suo gracile fisico di adolescente fu colpito da una ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Febo
Martino Capucci
Nacque a Correggio (prov. di Reggio nell'Emilia) il 19 maggio 1561, secondogenito di Francesco e di Laura Rubini.
Compiuti gli studi di legge, il 20 [...] giurisperiti di Reggio Emilia. In quegli anni sposò Narcisa Viani, avendone una sola figlia, Ersilia, sposa nel 1606 a Ercole Torricelli. Dei figli di Francesco fu quello che seguì più da vicino le orine del padre, unendo all'attività di giurista l ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] ) e in risultati derivati. Vi ebbero infatti un ruolo essenziale anche principî e postulati intermedi, che permisero poi a Torricelli di generalizzare l'impianto della disciplina.
In un'ultima esplosione di energie il G. avviò o riprese progetti e ...
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MANARESI, Cesare Augusto
Gemma Guerrini Ferri
Nacque a Roma il 10 sett. 1880, "dall'unione naturale" di Giuseppe, muratore analfabeta, "con donna non maritata", identificata come Felicita Carloni.
Per [...] (ibid.).
Trascorsa a Imola l'infanzia e la prima giovinezza, il M. prese la licenza liceale classica presso il liceo E. Torricelli di Faenza; tra il 1904 e il 1906 si laureò in lettere a Bologna, quindi conseguì il diploma di magistero, cominciò a ...
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FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] d'Europa. Un'indiretta conferma cronologica di questi inizi si ritrova in una lettera del 6 febbr. 1644 di Evangelista Torricelli a Raffaello Magiotti, nella quale una lente per telescopi costruita dal F. viene definita "il meglio che sia stato fatto ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] fu fondata un’Accademia di scienze, lettere e arti dedicata alla sua memoria e perciò detta Pergaminea.
Fonti e Bibl.: F.M. Torricelli, Vita di Jacopo Pergamino forsempronese, Pesaro 1831, II ed. 1881; F. Bernini, La vita e le opere di G. P., Bologna ...
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torricella
torricèlla s. f. [dim. di tórre]. – 1. Piccola torre. 2. Mollusco gasteropode marino (Cerithium vulgatum), chiamato anche torretta e, a Napoli, maruzziello, che vive sui fondi rocciosi e melmosi della zona mesolitorale e infralitorale,...