CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] supporto per lo sviluppo di una sfrenata fantasia decorativa. Il C., per quanto risenta moltissimo dei modi del Torricelli, non abbandona mai lo schema prospettico e costruttivo dell'opera, dimostrandosi sempre un "architetto", più che un decoratore ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] dell'attività finanziaria e della vita collettiva: la Veduta di piazza Banchi, ove la collaborazione tra il G., Torricelli e Guidotti si manifesta in una maggiore regolarità planimetrica. La prospettiva centrale esalta la chiesa di S. Pietro ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] il giovinetto "dire a mente" la quarta "proposizione del primo d'Euclide".
Allievo, nel 1642-44, d'Evangelista Torricelli, lettore di "matematiche" nello Studio fiorentino, fu uno - così dirà il Viviani al Magliabechi - dei suoi "migliori scolari ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] al Severino del 12 genn. 1647. Sarebbero così confermate le vaghe notizie dei biografi che lo vogliono in contatto col Torricelli a Firenze e coi Cavalieri a Bologna, ma in periodi evidentemente discontinui. La preparazione del C. si svolse quindi ...
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BUONAVENTURI, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque da Francesco, di nobile famiglia fiorentina, e da Laura Segni nel 1675. Per parte di madre era imparentato con il senatore Alessandro Segni, e certamente [...] suo De vi percussionis, ma che il Viviani non aveva reso noto. Il Borelli nella prefazione al suo trattato nega sull'autorità del Torricelli che Galileo abbia mai scritto su quel tema;il B. osserva invece con esattezza, in una lettera al Grandi del 4 ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] insegnanti degli istituti tecnici [Pisa, 23-27 sett. 1948], pp. 35-56, e Nel terzo centenario della morte di E. Torricelli, Faenza 1948). Quest'ultimo lavoro in forma di conferenza venne da lui esposto nel 1948 alla Società torricelliana di Faenza ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] .6, VIII (1932), pp. 431-439, 447-462; G. Abetti, Amici e nemici di Galileo, Milano 1945, pp. 217-37; V. Ragazzini, E. Torricelli e G. C., in Convivium, n.s., XXVII (1959), pp. 51-55; E. Raimondi, Letter. barocca, Firenze 1961, pp. 328-56; Id., Studi ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] della determinazione della tangente a una curva in un suo punto; problemi che aprono la via al calcolo differenziale. E. Torricelli, P. Fermat, R. Descartes, I. Barrow (il maestro di Newton), B. Pascal e altri studiarono i primi problemi relativi ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] dei fluidi, affrontata in un trattato del 1650-1652 (poi ripudiato) che rivela la conoscenza di Archimede, Stevin e Torricelli.
Negli stessi anni, sotto la guida del cartesiano Frans van Schooten, Huygens s'impadronisce dei procedimenti della nuova ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] s.; F. Testi, Lettere, a cura di M. L. Doglio, III, 1638-1646, Bari 1967, pp. 208, 236, 239, 504 s.; Opere di E. Torricelli, Faenza 1919, I, 1, p. X; III, p. 415; L. Barotti, Memorie istoriche di letterati ferraresi, II, Ferrara 1793, pp. 262-269;G ...
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torricella
torricèlla s. f. [dim. di tórre]. – 1. Piccola torre. 2. Mollusco gasteropode marino (Cerithium vulgatum), chiamato anche torretta e, a Napoli, maruzziello, che vive sui fondi rocciosi e melmosi della zona mesolitorale e infralitorale,...