FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Nato forse a Genova, nella prima metà del secolo XIV, era figlio di Giovanni, signore di Torriglia.
Giovanni, che insieme col fratello Luchino (morto prima del 1336) aveva [...] generale di Luchino Visconti, era stato battuto da Lodrisio Visconti. Alla sua morte, la guida dei Fieschi di Torriglia (così definiti per distinguerli dal ramo di Savignone, che, meno importante, rimase presente nell'ambiente genovese) era passata ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] a desistere dall'assedio di Genova.
Il 21 dic. 1494 Massimiliano d'Austria concesse al F. l'investitura dei castelli di Torriglia, Montoggio, Grondona, Borgotaro, Santo Stefano d'Aveto e su un'ottava parte di Savignone. Il F. divenne così non solo il ...
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FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] seconda moglie, Caterina Del Carretto, dei marchesi del Finale (dal primo matrimonio con Bartolomea Della Rovere non erano nati figli). Seguiranno tre maschi - Scipione, Ottobono, vescovo di Mondovì nel ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] al suo posto venisse eletto il fratello Ludovico Fregoso (dicembre 1448).
Il F. morì nel gennaio del 145 1 nel suo feudo di Torriglia (Genova).
Aveva sposato Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso, che era ancora in vita nel 1459. Da lei il F. ebbe ...
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BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] , a diciassette anni si laureò in medicina nella università di Torino, ove aveva avuto illustri maestri, quali il Torriglia, il Migliore, il Torrino; guidato nella pratica medica da G. Vaccheri, già molto giovane ottenne importanti incarichi negli ...
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FIESCHI, Matteo
Giovanni Nuti
Nato nella prima metà del secolo XV, era figlio di Ettore e di Bartolomea Fieschi di Canneto; suoi fratelli furono Giorgio, Giacomo, Paride e Niccolò.
Il F. appartenne [...] Giorgio Fieschi (d'accordo con gli esponenti della famiglia in esilio) per occupare la città, partendo dal castello di Torriglia. Il 15 marzo poté entrare in Genova con un piccolo contingente di uomini, nella speranza che il malcontento popolare ...
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CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] Padri del Comune con altri sette maestri architetti (G. B. Garré, S. Scaniglia, G. B. Bianco, A. Torriglia, G. B. Ghiso, G. B. Storace, G. B. Torriglia) di rilevare il Modello o sia pianta della città entro le mura "vecchie" rinforzate nel 1536. Si ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] una vastissima proprietà terriera, che si estendeva, nella trasmissione secolare dei feudi, da Melfi nel Regno di Napoli a Torriglia nel Genovesato. Nel Lazio erano particolarmente importanti le tenute di Valmontone e di San Martino. Il D. era anche ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] , forse il suo primogenito.
Costui, infatti, sfidando la sua volontà, sottrasse gli arredi sacri alla chiesa di S. Onorato di Torriglia, motivo per cui il F., nel suo testamento, lo punì, togliendo dalla quota di eredità a lui spettante una somma per ...
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BARABINO, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Tortona il 1° genn. 1883, da famiglia di origine genovese. A diciassette anni intraprese studi regolari di pittura all'Accademia di Brera che frequentò per [...] di questi anni, nello stretto ambito della poetica del Pellizza, sono le più pregevoli: Fiori selvatici (Tortona, racc. Torriglia); Il figlio; L'annegato (1909, Tortona, propr. B. Barabino); Pioppi a Scrivia (1913, propr. privata).
Dopo la prima ...
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