AA. VV.Gaddaa cura di Paola ItaliaRoma, Carocci, 2024 «Esercizio di interpretazione collettiva del tutto Gadda»: così definisce questo corposo volume della collana “Studi superiori”, diretta da Emilio [...] perché provenendo dalla tradizione ottocentesca, che gli consegna forme espressive consolidate, le sottopone al massimo della torsione possibile a contatto con le nuove frontiere della conoscenza, relativistica e irrazionalistica: la psicoanalisi, la ...
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Fabio MoliterniFinzioni meridionali. Il Sud e la letteratura italiana contemporaneaRoma, Carocci, 2024 All’alba zio Pino si aggravò, allora l’ex colonnello prese il coraggio a due mani, si avvicinò per [...] una relazione più ampia con l’intera poetica dello scrittore e isolando i tratti di un’ultima, «ennesima torsione pedagogica, disperata e vitalistica», che, pur attraversata da sentimenti apocalittici e anti-moderni, «escludeva la rassegnazione e il ...
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Il perfetto ricoverato, all'apice di questa desolante carriera la cui meta sembra, paradossalmente, la distruzione del malato, sarà quello che si presenta completamente ammansito, quello che si lascia [...] la luce, Carla Cerati riesce ad esprimere una composizione di impronta teatrale, dando volume alle forme dei corpi, enfatizzando la loro torsione nello spasimo di un dolore indicibile e inascoltato. Il corpo e il teatro, del resto, sono temi che la ...
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Breve quadro teoricoJohann Wolfgang Goethe lo chiamava “Verjügung”, ‘ringiovanimento’: una nuova traduzione che ridava vita e senso a un testo più o meno antico, attraverso una lingua, un approccio, una [...] »).Un poeta estremamente mobile e sfrangiato sulla tastiera espressiva come De Angelis (Martin Rueff parla di «ellissi, torsione interiore») sceglie, indossati i panni del traduttore, la strada dell’essenzialità della resa: «I nostri peccati sono ...
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Pseudonimo di Violet Paget (1856-1935), è la prima scrittrice nel mondo anglosassone a usare la parola empatia (empathy) nel 1904, ispirandosi alla nozione tedesca di Einfühlung dello psicologo Theodor [...] la variatio: «voce perversa» (disinnescando così la repetitio funzionale di wicked con ben dieci occorrenze nel racconto); la torsione di «perché non posso maledirti […] senza agognare, nel medesimo istante, di sentirti di nuovo ecc.» (Renzetti: «è ...
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torsione
torsióne s. f. [dal lat. tardo torsio -onis, der. di torquēre «torcere», part. pass. torsus per il class. tortus]. – L’azione, l’operazione di torcere, di far ruotare, e il fatto di venire torto o fatto ruotare; l’effetto stesso che...
torcitura
s. f. [der. di torcere]. – 1. In genere, l’operazione del torcere, torsione; anche, nell’uso di qualche regione, spremitura (delle olive) compiuta nello strettoio. 2. Nell’industria tessile indica varie operazioni che si compiono...
torsione Sollecitazione di un corpo filiforme, o comunque piuttosto allungato, tendente a far ruotare ogni sezione trasversale di esso rispetto alle altre.
Movimento di rotazione di un corpo o parte di esso intorno al suo asse longitudinale....
torsione
L’avvolgimento su sé stessi di organi o formazioni tubolari o peduncolate o con un segmento ristretto (colecisti, milza, omento, intestino, cisti ovariche, polipi). Si manifesta solitamente con una crisi dolorosa improvvisa, dovuta,...