GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] nell'asse verticale del corpo di s. Filippo rispetto al tabernacolo. Questi elementi diagrammatici sono orchestrati per enfatizzare la torsione del santo, il cui orientamento è enfatizzato nella cuspide dal rilievo del busto di Cristo con la testa di ...
Leggi Tutto
GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] La figura del Cristo, a grandezza naturale, è rappresentata con toni di intensa drammaticità: il corpo, nel quale spicca la torsione del busto, è scarno, e il volto, reclinato, appare segnato da un'espressione di profondo dolore. Agli echi stilistici ...
Leggi Tutto
TAURISKOS (Ταυρίσκος, Tauriscus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Artemidoros, scultore greco di Tralles, adottato insieme al fratello (v. Apollonios, 4°) da Menekrates di Rodi (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34).
Il [...] sospetta l'intervento di Menekrates e dello stesso T., e sembrano essere tra i primi elementi di paesaggio nel tutto tondo; la torsione del corpo di Dirce, che esce da un viluppo di pieghe a spirale, si ritrova puntualmente nel busto di una Ninfa o ...
Leggi Tutto
Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] (v.) ove è specialmente curato il nudo maschile ed il corpo è modellato nei particolari anatomici. Talora una leggera torsione del corpo e una dislocazione assiale delle membra concorrono ad un'impressione di movimento. Dinamismo e plasticità sono i ...
Leggi Tutto
AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] mani sollevate. Creazione del primo ellenismo è la celebre A. di Milo al Louvre, il cui torso fiorente emerge nudo in dinamica torsione dal panneggio, e il cui tipo è riprodotto in gemme e messo in relazione con un Eros arciere su un pilastro.
Vicino ...
Leggi Tutto
Lisippo
Manuela Gianandrea
Lo scultore che voleva ritrarre l’animo umano
Lisippo fu uno dei massimi scultori greci del 4° secolo a.C., insieme a Prassitele e Scopa. La sua attività coincise con il dominio [...] non tanto il ruolo ufficiale del personaggio, quanto la sua personalità.
Così nei ritratti di Alessandro Magno, grazie alla torsione della testa, ai capelli mossi e allo sguardo intenso, Lisippo riesce a tramandarci tutta la vitalità e la forte ...
Leggi Tutto
Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] è meno sottile, quantunque il loro gestire sia vivo e convincente. Questi non sono resi in puro profilo; la torsione delle spalle è notevole in figure piuttosto amorfe generalmente chiuse in lunghi mantelli.
Dal regno del successore di Assurnasirpal ...
Leggi Tutto
GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] due uomini barbuti di età media, abbigliati con tuniche dalle pesanti pieghe falcate di gusto gotico, colti in atteggiamento di torsione e sbilanciati sull'anca, con lo sguardo rivolto verso l'alto: particolare, questo, che indusse Schmarsow (1886) a ...
Leggi Tutto
PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] Vienna, Kunsthistorisches Museum), riconoscibili rispettivamente nella posa scomposta della fanciulla arrampicata sulle ginocchia di Lot e nella torsione della sua compagna (Lucco, 1996, p. 74). L’opera riflette tutto il dramma della Venezia del doge ...
Leggi Tutto
HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] (in assenza di una tradizione iconografica specifica) rimandano piuttosto alla statuaria fiorentina del primo Quattrocento. Una lieve torsione del capo e il morbido panneggio sablé che avvolge la lorica del santo, però, spezzano la simmetria della ...
Leggi Tutto
torsione
torsióne s. f. [dal lat. tardo torsio -onis, der. di torquēre «torcere», part. pass. torsus per il class. tortus]. – L’azione, l’operazione di torcere, di far ruotare, e il fatto di venire torto o fatto ruotare; l’effetto stesso che...
torcitura
s. f. [der. di torcere]. – 1. In genere, l’operazione del torcere, torsione; anche, nell’uso di qualche regione, spremitura (delle olive) compiuta nello strettoio. 2. Nell’industria tessile indica varie operazioni che si compiono...