ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Primogenito di Cristoforo e di Anna Panigarola, nacque a Milano il 2 apr. 1610. Addottoratosi in utroque iure a Pavia il 25 giugno 1632, il 3 gennaio dell'anno successivo [...] i territori lombardi dell'Oltrepò e conducendo una ferma opposizione ai francofili, che nel 1642 avevano partecipato alla presa di Tortona, quando il successo delle truppe francesi aveva fatto temere un'invasione di tutto lo stato di Milano.
Il 6 ...
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Comune del Piemonte (103 km2 con 103.287 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Sorta in posizione sopraelevata rispetto alla Pianura Padana (162 m s.l.m.), presso il torrente Agogna, si è prima [...] 1714 per il trattato di Utrecht passò all’Austria e con la pace di Vienna (1738) fu incorporata, insieme a Tortona, allo stato dei Savoia. Dopo essere stata capoluogo del dipartimento dell’Agogna nel periodo napoleonico, ritornò nel 1814 ai Savoia ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] , Pianca lavorò per i cappuccini, ritratti di personaggi dell’Ordine a Cremona e un S. Francesco in preghiera a Tortona (convento dei padri cappuccini). Del resto, l’attrazione non è solo per le eleganze rocaille, ma anche per la poetica visionaria ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] prospettiva di vivere in solitudine al servizio della Chiesa si fece chiara alla fine del 1717, influenzata dai cappuccini di Tortona e consentita dalla rendita di uno zio che gli permise di abbandonare gli affari. Nell’estate 1720, un decisivo «lume ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] di Ferrara il Polesine di Rovigo, le entrate di Badia e Lendinara, la terra di Sassuolo nel Modenese, il feudo di Castelnuovo presso Tortona, beni e' feudi che davano una rendita cospicua, pari a 25.000 ducati annui. Inoltre. a Ferrara, l'E. ebbe in ...
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Figlio (Invorio, Novara, 1250 - Crescenzago 1322) di Tebaldo e di Anastasia Pirovano. V. venne eletto capitano del popolo nel 1287, ed iniziò così la sua attività politica, nella quale si distinguono tre [...] milanese: nel 1315 Matteo, per dominio diretto suo o dei figli, dominava Piacenza, Bergamo, Lodi, Como, Cremona, Alessandria, Tortona, Pavia, Vercelli e Novara. Ma la lotta dinastica risorta in Germania e soprattutto l'aspirazione di Giovanni XXII al ...
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SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
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. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] rimasto vacante il 9 luglio 1737 per l'estinzione dell'ultimo Medici. Carlo Emanuele III riceveva i territorî di Novara e di Tortona, allargandosi fino al Ticino, i feudi delle Langhe e le quattro terre di S. Fedele, Torre di Torti, Gravedo e Campo ...
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SCOTTI
Natale Carotti
. Famiglia piacentina, la cui origine, secondo una tarda leggenda, risalirebbe a uno scozzese "Sholto du Glasse" padre di un Guglielmo venuto in Italia con Carlomagno e fissatosi [...] di Piacenza. Si creò presto una saldissima potenza finanziaria e un vasto dominio che si stendeva sino a Bergamo e a Tortona. A capo di una lega guelfa vinse Matteo Visconti, lo fece prigioniero e dominò per breve tempo in Milano (1302), mentre ...
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TEODORO, Paleologo
Aldo A. Settia
Figlio di Giangiacomo marchese di Monferrato e Giovanna di Savoia, sorella di Amedeo VIII, nacque il 15 agosto 1425, probabilmente nel castello di Pontestura presso [...] degli anni furono a vario titolo al suo servizio. Ruffino de Bisquiciis da Rivalta, priore di Sommariva in diocesi di Tortona, fu nel 1445 suo procuratore nella gestione delle terre di S. Genuario di Lucedio; Leonardo de Iosepis, pievano di Rosignano ...
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EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] che si tenne a Roma nel 1903 (Roma 1903), a Sopra un'antica iscrizione cristiana recentemente scoperta in Tortona (Tortona 1904), all'articolo Epigrafia e toponomastica inserito in Saggi di storia antica e archeologia offerti a Giulio Beloch (Roma ...
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tortoniano
agg. e s. m. [dal nome della cittadina piemontese di Tortóna, in provincia di Alessandria]. – In geologia, il piano più elevato del Miocene medio (nell’era cenozoica), rappresentato nei dintorni di Tortona da marne azzurre marine,...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...