DEL MONTE (Da Monte), Alessandro
Pietro Messina
Nacque a Verona nel 1596 da Giovan Francesco, "soggetto insigne della sua città" (Gualdo Priorato, Scena...), e dalla contessa Ottavia di Sanbonifacio. [...] all'assedio di Cremona sotto il comando del marchese Villa. Guidò lo scontro per forzare il passaggio sullo Scrivia presso Tortona. Morto il Villa sotto Cremona e succedutogli il conte di Verrua, il D. fu nominato suo luogotenente generale, e, morto ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] , 763, 767; A. Aubéry, Histoire générale des cardinaux, V, Paris 1649, pp. 211-215; S. Agnelli Maffei, Gli annali di Mantova, Tortona 1675, pp. 879, 898 s.; A. Ciaconio, Vitae et res gestae pontificum Romanorum et S.R.E. cardinalium…, III, Romae 1677 ...
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AMELLI, Ambrogio Maria (al secolo Guerrino)
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Nato a Milano il 18 marzo 1848, studiò lettere, teologia e musica nel seminario di Monza, e fu ordinato sacerdote il 20 sett. 1870. Nello stesso anno fu [...] codice di Sarezzano un'antica versione di S. Giovanni, illustrata nello scritto Un antichissimo Codice Latino Purpureo scoperto a Sarezzano presso Tortona, Milano 1872, e su S. Giovanni proseguirono i suoi studi. Ma all'A., che già faceva parte della ...
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BOLOGNINI ATTENDOLO, Ferrante
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1594, da Federico e da Eurizia di Francesco Rho. Nel 1609 entrò nell'Ordine di Malta e dal 1614 militò nella squadra navale dei cavalieri, [...] nel governo milanese dal conte di Siruela, questi richiamò in servizio il B., con l'incarico specifico di riguadagnare Tortona di cui il Carignano si era impadronito e si era fatto infeudare dal governo francese.
Si dovette appunto al B ...
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BIFFI, Antonio
Aldo Gaudiano
Nacque a Milano il 3 marzo 1831 da Giosuè, piccolo commerciante, e da Antonia Friedmann.
Iniziò la sua attività di chimico a Milano, come praticante nella scuola di chimica [...] di Milano, destinandolo soprattutto alla fabbricazione dei concimi chimici, il B. installò in una nuova fabbrica, costruita in via Tortona, non lontano dalla precedente, grossi impianti per la produzione di acidi minerali, solfato di rame, solfato di ...
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. Morto il 13 agosto 1447 senza eredi maschi, Filippo Maria Visconti, parecchi pretendenti alla successione si affacciarono. Innanzi tutto Francesco Sforza, marito, dal 1441 di una sua figlia naturale, [...] rallegrassero. Dopo l'acquisto da lui fatto di Piacenza che s'era data a Venezia (dicembre 1477), e quello di Tortona, i governanti avviavano pratiche segrete con la Serenissima, per liberarsi a un tempo del nemico e del pericoloso generale. Mentre ...
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Il termine (che nasce in Italia con l'Algarotti, ma è già in uso in Francia dal 1740) fu usato nel senso sostanzialmente esatto ma etimologicamente improprio di "concezione" e d'"invenzione" della danza. [...] , ed erano tutti maestri di ballo professionisti, salvo alcuni nobili estrosi, appassionati di danza (come B. Botta, in Tortona, intorno al 1489) che si cimentavano nella concezione e nella realizzazione di grandi balli con tema e sviluppo unitario ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] nei secoli XVII e XVIII, e di questi non pochi lasciarono ottima fama di sé: Carlo Bascapé a Novara; Cosimo Dossena a Tortona, morto in concetto di santo; Cristoforo Giarda, vescovo di Castro, ucciso nel 1649 dai sicarî di Ranuccio Farnese; i due ...
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. Famiglia marchionale celeberrima di origine franco-salica, da cui vennero molti rami stabiliti in Piemonte e Liguria. I suoi inizî sono avvolti nella leggenda e a gran fatica sono rischiarati dalla critica. [...] , non interrotta, pei tre comitati di Monferrato, Acqui e Savona e confinava a N. col Po; ad E. coi comitati di Genova, Tortona, Pavia e Milano, cioè con la marca Obertenga; ad O. coi comitati di Albenga, Alba, Mondovì, Asti e Torino, cioè con la ...
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LOMELLINA (A. T., 24-25-26)
Ettore ROTA
Manfredo Vanni
Regione della bassa Lombardia, la quale deriva il suo nome dal fatto che, già dal tempo dei Romani, costituiva un'individualità etnica, riunita [...] Milano; seguono Lomello (2881 ab. nel 1931), che domina a sua volta il passaggio sul Po, verso Alessandria o verso Tortona; Garlasco (5597 ab.); Robbio (5166 ab.); Candia Lomellina (2061 ab.); Sannazzaro dei Burgondi (3171 ab.); Pieve del Cairo (2076 ...
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tortoniano
agg. e s. m. [dal nome della cittadina piemontese di Tortóna, in provincia di Alessandria]. – In geologia, il piano più elevato del Miocene medio (nell’era cenozoica), rappresentato nei dintorni di Tortona da marne azzurre marine,...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...