BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] Visconti ed il marchese Giovanni II del Monferrato (sorta perché Luchino, pur essendo alleato del Monferrato, aveva occupato Asti, Tortona, Alessandria e altri domini angioini e sabaudi in Piemonte, cui aspirava Giovanni II), il B. non esitò, in un ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] precipitò per l'insorgere di una violentissima rivolta militare. Le truppe misero a sacco Valenza, attaccarono ripetutamente Tortona, si abbandonarono a violenze senza precedenti nelle campagne di Alessandria. Di fronte alla minaccia di vedere ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] dell'accordo che aveva posto fine al conflitto tra Venezia e i Carraresi, insieme con Cinello da Savignano e Tommaso da Tortona, giudice dei Savi di Ferrara, fu deputato dal marchese d'Este a fissare i confini tra i rispettivi domini.
A partire ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] la propria sfera di egemonia politica: già signore di Cremona, lo divenne anche di Brescia, Piacenza, Pavia, Alessandria, Tortona, Bobbio e Pontremoli.
Proseguivano intanto i tentativi dei fuorusciti milanesi per abbattere il potere del D., ma si ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] i partigiani del Barbarossa dalle sedi vescovili. Analoghi scopi ebbero le legazioni che lo portarono nella primavera 1169 a Pavia e Tortona e nell'ottobre o novembre 1172 ancora una volta a Pavia.
L'alta considerazione di G. e la sua importanza ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] aderito per le sollecitazioni dei suoi principali condottieri, tra i quali il D. che chiedeva il possesso della città di Tortona.
Nonostante la tregua temporanea, il D. fu attivo in Umbria nel 1442 contro Francesco Sforza e nell'agosto 1443 guidò ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] , peraltro, di entusiasmare una fitta schiera di battaglieri presuli italici: dal vescovo di Como a quelli di Asti, Tortona, Lodi, Cremona, Modena, Bergamo, Vicenza; più sfumata e guardinga era la posizione dell'arcivescovo di Milano, Arnolfo (II ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] ministero della Pubblica Istruzione.
Ricorrendo ancora una volta alla ricostruzione storica del Sismondi, per illustrare l'assedio di Tortona da parte del Barbarossa il G. elaborò una composizione concitata, di tono epico, sostenuta da un'abile regia ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] nella difesa dei confini della diocesi che dovettero essere ridefiniti, al pari di quelli delle diocesi di Acqui e Tortona, in occasione dell'elevazione di Alessandria alla dignità di sede vescovile: fu l'energica opposizione dei vescovi interessati ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] del cardinale Guidobono Cavalchini da erigersi nella chiesa dei Ss. Apostoli, non realizzato perché la salma fu trasferita a Tortona, sua città d’origine.
Nel 1789 Penna concordò con Ignazio Brocchi il prezzo per una copia dell’Amazzone Vaticana ...
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tortoniano
agg. e s. m. [dal nome della cittadina piemontese di Tortóna, in provincia di Alessandria]. – In geologia, il piano più elevato del Miocene medio (nell’era cenozoica), rappresentato nei dintorni di Tortona da marne azzurre marine,...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...