ROVIDA (Rovidius), Cesare
Ugo Rozzo
ROVIDA (Rovidius), Cesare. – Nacque a Milano nel 1549 dal nobile Galeazzo, notaio, e da Cecilia Grassi.
Forse la famiglia era di origini tortonesi, per un Matteo [...] , 280-285 e passim; R. Cipriani, Codici miniati dell’Ambrosiana, Milano 1968, ad ind.; E. Cau, Ricerche su scrittura e cultura a Tortona nel IX e X secolo, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XXVI (1972), pp. 97 s.; O. Pasqualetti, Il poeta ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] Guidobono Cavalchini di Tortona. I primi rudimenti d'istruzione li ricevette dalla madre e dagli zii e dall'ava paterni, essendo il padre assente dal 1745 per le vicende della guerra di successione austriaca.
Nel 1751, essendosi Antonio Giuseppe ...
Leggi Tutto
Prelato e diplomatico (Brescia 1489 - Roma 1549). Protonotario apostolico, da Clemente VII inviato presso Francesco I e Enrico VIII (1527) per sollecitare aiuti contro gli imperiali, e una seconda volta [...] (1530) presso Carlo V per la convocazione del Concilio di Trento; vescovo di Tortona nel 1528, dal 1539 divenne cardinale. ...
Leggi Tutto
BARBAVARA, Scipione
Nicola Raponi
Nacque a Milano, da Marcolino e Donnina Casati, probabilmente nel 1442. Fu avviato agli studi classici e giuridici e introdotto nel mondo degli umanisti lombardi, tra [...] i quali eccellevano due suoi zii: Giovanni, vescovo di Tortona, e Francesco, anch'egli segretario ducale. Dopo essersi addottorato m utroque iure allo Studio di Pavia, fu ammesso nel collegio dei nobili giureconsulti di Milano. Dovette acquistarsi ...
Leggi Tutto
OGLERIO di Lucedio
Guido Cariboni
OGLERIO di Lucedio. – Secondo la tradizione, nacque a Trino, non lontano da Vercelli, tra il 1130 e il 1140.
Ricoprì forse la carica di priore presso l’abbazia cistercense [...] di Rivalta, in diocesi di Tortona, tra il dicembre 1198 e l’agosto 1202. Nel 1205 fu eletto abate di Lucedio, cenobio cistercense in diocesi di Vercelli, fondato dai marchesi di Monferrato nel 1123 e legato alla linea di La Ferté, succedendo a Pietro ...
Leggi Tutto
BOSILIO, Manfredino, detto anche Manfredino da Castelnuovo Scrivia
Piero Torriti
Ben scarse sono le notizie di questo pittore Bosilio (e non Ubasiglio e Bosillo, come è stato scritto) oriundo del Torfonese. [...] È incerto il luogo di nascita (Castelnuovo Scrivia o Tortona) poiché nella sua opera migliore, il polittico dell'Accademia Ligustica di Belle Arti a Genova, il B. si firma "Manfredinus de Castronovo i Terdona".
I suoi primi documenti pittorici ...
Leggi Tutto
Ingegnere ferroviario e geologo (Bozzolo, Mantova, 1853 - Roma 1928), fondatore e direttore (1905-17) dell'istituto sperimentale delle Ferrovie dello Stato. Socio corrispondente dei Lincei (1926). La sua [...] attività fu dedicata prevalentemente a studî geologici e geognostici ai fini delle costruzioni ferroviarie (linee Genova-Tortona, Bologna-Firenze, Roma-Napoli), stradali e delle dighe di sbarramento per impianti idroelettrici; eseguì studî ...
Leggi Tutto
ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Oberto II e di Railenda, vedova d'un Sigifredo, forse conte del Seprio, è attestato nei documenti dal 1011 al 1026.
Appartenente a quella stirpe [...] Palazzo e marchese della Liguria Orientale, A. fu titolare, dopo la morte del padre (ca. 1014), dei comitati di Luni, Tortona, Genova e Milano solidalmente - è assai probabile - col fratello Ugo e, per quanto riguarda il primo, anche con i marchesi ...
Leggi Tutto
SACCO
. Misura di capacità per aridi, usata in Italia prima dell'adozione del sistema metrico decimale. Il suo valore variava notevolmente da provincia a provincia. Equivaleva, nelle provincie di Arezzo, [...] Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Pisa e Siena, a l. 73,08. Valeva l. 132 a Tortona, l. 106,93 a Cremona, l. 187,63 a Forlì, l. 126,50 a Modena, l. 122,26 a Pavia, l. 114,60 a Reggio Emilia, l. 134,40 ad Aosta, l. 86,81 a Treviso e a Venezia, ecc. ...
Leggi Tutto
FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] di polizia, la sua famiglia dovette trasferirsi prima a Tortona (Alessandria) e quindi a Cremona. Anche a causa di questi spostamenti il F. frequentò in modo discontinuo e con scarso profitto la scuola e nel 1909 abbandonò gli studi. Venne subito ...
Leggi Tutto
tortoniano
agg. e s. m. [dal nome della cittadina piemontese di Tortóna, in provincia di Alessandria]. – In geologia, il piano più elevato del Miocene medio (nell’era cenozoica), rappresentato nei dintorni di Tortona da marne azzurre marine,...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...