TORTORA, Enzo Claudio Marcello
Aldo Grasso
TORTORA, Enzo Claudio Marcello. – Nacque a Genova il 30 novembre 1928, primogenito di Salvatore e di Silvia Mariano, originari della provincia di Napoli ma [...] a penna e un numero telefonico: in seguito le indagini calligrafiche provarono che il nome non era Tortora bensì Tortona e che il recapito telefonico non era quello del presentatore. Le prime supposizioni riguardo al suo arresto, intanto, furono ...
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VISCONTI, Pietro Francesco.
Maria Nadia Covini
– Nacque presumibilmente a Milano attorno al 1420 da Leonardo e da Margherita Caimi, di nobile famiglia cittadina.
Il padre, discendente diretto di Bernabò [...] naturali legittimati.
Nel febbraio del 1482, dopo la ribellione e la fuga di Roberto Sanseverino, Visconti fu inviato a presidiare Tortona e Castelnuovo. Nei mesi successivi (maggio), fu inviato nel Parmense con il suo colonnello e vi rimase tutta l ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] ", se non si fossero resi "ad mandatum et oboedientiam ipsius papae". A. si diresse verso il nord. Il Barbarossa, presa Tortona, stava scendendo verso Roma: non era chiaro se "magis hostis... quam patronus". Ma Odone cardinale diacono di S. Nicola in ...
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DE FRANCHI, Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIV da Antonio; apparteneva alla famiglia Luxardo, entrata a far parte dell'"albergo" dei De Franchi (nei documenti è ricordato [...] allora di passaggio per il territorio tortonese perché diretto presso Facino Cane con l'intenzione di chiedergli aiuti; portato a Tortona, egli fu, però, liberato grazie all'intervento del vescovo, Pietro De Giorgi. Nel luglio del 1405 il D. si recò ...
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NOVELLI, Sebastiano
Giovanni Romano
NOVELLI, Sebastiano. – Figlio di Giovanni, nacque a Casale Monferrato tra il 1495 e il 1500 circa.
I documenti che lo riguardano sono stati individuati da Alessandro [...] Chiesa nella Pinacoteca Malaspina di Pavia (inv. P 13, come anonimo piemontese), proveniente da S. Maria di Loreto a Tortona (Rampi, 2011) e un Cristo portacroce noto per una fotografia del fondo Van Marle - Ventura nella Fototeca della Fondazione ...
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MOROSINI, Marcantonio
Giuseppe Gullino
– Secondo dei due figli maschi di Roberto di Marco e di Fresca Contarini di Leonardo di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di Santa Giustina, il 17 luglio [...] ; nell’occasione Morosini «vestito d’oro, fece una breve et sapientissima oratione latina» (ibid., p. 316), quindi si fermò a Tortona con Grimani ammalato e insieme tornarono a Venezia il 28 ottobre.
Nell’ottobre 1497 entrò a far parte del Consiglio ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] i castelli circostanti, obbligandolo ad arroccarsi in Serravalle e negli ultimi fortilizi che ancora gli erano rimasti nel territorio di Tortona e di Alessandria. Il 16 luglio 1418 il B. fu costretto alla resa in Serravalle e catturato: mentre, per ...
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PAVONI, Giuseppe
Luca Rivali
PAVONI, Giuseppe. – Nacque a Soprazocco di Gavardo, piccolo centro in provincia di Brescia, intorno al 1551. È noto il nome del padre, Defendente, mentre rimane ignoto quello [...] dal 1620 alla morte, tra il 1626 e il 1627), e il tortonese Pietro Giovanni Calenzani (presso Pavoni nel 1615), poi tipografo a Tortona (dal 1612) e ad Aqui (dal 1618) e di nuovo a Genova (dal 1635) prima in società con Giovanni Maria Farroni, poi da ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] , quando fu il caso.
Venuto in urto con l'abate Bertulfo di Bobbio per questioni giurisdizionali, il vescovo di Tortona Probo - il quale rivendicava la sottomissione di quel monastero alla sua autorità - si era rivolto ad A. perché diruinesse ...
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TAVERNA, Ludovico
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano nel 1535, figlio naturale legittimato di Francesco, gran cancelliere del Ducato di Milano e conte di Landriano; non si conosce il nome della [...] amministrazione dei castelli di Stazzano e Carezzano, nel Tortonese, il cui governo temporale era conteso tra il vescovo-feudatario di Tortona e il governo di Milano. A Lodi il prelato si dedicò, in particolare, alla riforma dei religiosi e, nel 1605 ...
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tortoniano
agg. e s. m. [dal nome della cittadina piemontese di Tortóna, in provincia di Alessandria]. – In geologia, il piano più elevato del Miocene medio (nell’era cenozoica), rappresentato nei dintorni di Tortona da marne azzurre marine,...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...