BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] per lei, accanto al desiderio della restituzione di Milano, il riavere le proprietà private degli Sforza, e cioè Cremona, Tortona e Pontremoli. Dopo i tentativi non riusciti di mediazione fra Ferdinando I e Giovanni Zápolya (convegno di Poznaú, 1530 ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] nozze di Enrico II duca di Brunswick-Gottinga. Il M. soggiornò per un anno e mezzo alla corte della gentildonna a Tortona e qui sposò la senese Ippolita Della Penna, giovane dama della duchessa e valente musicista. Poco dopo, avendo Dorotea deciso di ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] armi. Alla risposta negativa del governo repubblicano, lo Sforza passò all'offensiva, impadronendosi di Abbiategrasso e Novara, mentre Tortona, Vigevano e Parma gli aprivano le porte, riconoscendo la sua sovranità.
In questi frangenti toccò al B. una ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] l'imperatore si guastarono; a Francesco Malaspina fu tolto il vicariato di Parma e il C. fu convocato a Pavia, ma, giunto a Tortona, seppe (o finse) di essere caduto in disgrazia e, per evitare la prigione, tornò subito a Parma. Da allora si unì allo ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] Milanese, rappresentante di Filippo III, alle cui decisioni era in definitiva legato l'atteggiamento del duca di Savoia, e a Tortona con Carlo Emanuele I e il Fuentes, l'A. riuscì abilmente a sfuggire alle insistenti e pericolose richieste dei suoi ...
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VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] quali licenziò il ciclo di sette tele raffiguranti Storie di s. Innocenzo conservate oggi nella sagrestia del duomo di Tortona. Databili dopo l’agosto del 1621, furono probabilmente destinate all’altare di Ambrogio Opizzone eretto quello stesso anno ...
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VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] : Cuneo, Nizza, Casale, Novara, Alessandria. Alcune città tentarono di rivendicare antiche autonomie amministrative (Asti, Biella, Saluzzo, Tortona), ma furono fatte rientrare nella legge, che non risultò infine in grado di determinare in tutti gli ...
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VESPUCCI
Claudia Tripodi
– Le origini dei Vespucci – provenienti da Peretola (nel contado fiorentino) e inurbatisi forse alla fine del Duecento nel ‘popolo’ (cioè nella parrocchia) di S. Lucia d’Ognissanti [...] Lugano, dopo aver soggiornato in varie città ottenne, alla fine del 1484, l’incarico di commissario di Alessandria e Tortona.
Fu ad Alessandria che la sua vita rocambolesca giunse a un tragico epilogo. Nel culmine delle lotte tra fazioni locali ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] Padova (1959). Tutti questi studi furono riediti nel volume III degli Opuscula (1957) con l'importante lavoro inedito su Tortona. Sebbene estesa a tutta l'Italia, l'indagine del F. privilegiò l'area padana dove la sistemazione agrimensoria romana ha ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] a Chivasso, mosse la "massa cristiana" contro Torino, agendo in sintonia con Suvorov, che stava invece muovendo verso Alessandria e Tortona per chiudere la ritirata ai Francesi di J.-V. de Moreau. Il L. riuscì a bloccare a Torino le truppe del ...
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tortoniano
agg. e s. m. [dal nome della cittadina piemontese di Tortóna, in provincia di Alessandria]. – In geologia, il piano più elevato del Miocene medio (nell’era cenozoica), rappresentato nei dintorni di Tortona da marne azzurre marine,...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...