CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Giovanni, le prepositure di S. Maria della Pomposa e di S. Luca a Modena, ed alcuni benefici nel Pavese e a Tortona.
La personalità e l'opera del C. presentano numerose zone d'ombra, ad illuminare le quali potranno in parte provvedere nuove indagini ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] italiana e, dopo aver incontrato il papa a Vercelli, in quel momento si trovava a Pavia -, dapprima ripiegò con G. a Tortona da dove, quando apprese che non gli sarebbero giunti gli attesi rinforzi, decise di far ritorno in patria, morendo per via ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] alcuni mesi nella Francia meridionale, C. II prese finalmente la via delle Alpi per prendere solenne possesso della sua sede. A Tortona, nell'aprile, lo vide il cronista milanese Landolfo di S. Paolo che si presentò a lui per reclamare i beni dello ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] al Vangeloquotidiano. Dal mercoledì delle Ceneri al sabatoin Albis, ibid. 1962; Don Orione, con prefaz. di L. F. Capovilla, Roma-Tortona 1963, Letteratura di pietàa Venezia dal '300 al '600, prefaz. di V. Branca, Firenze 1963; Tommaso da Kempen, L ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] , Il supplimento della città di Milano, Milano 1619, p. 66; M. Terzago, Museo o gall. del sig. can. M. Settala, Tortona 1664, pp. 256, 260, 262; A. Santagostino, L'immortalità e gloria del pennello. Catal. delle pitture che stanno esposte al pubblico ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] Patavii 1644, p. 130; V. Forti, Comp. delle guerre... d'Europa..., Venetia 1669, p. 10;S. A. Maffei, Gli annali di Mantova, Tortona 1675, p. 944; V. Siri, Mem. recondite, III, Parigi 1677, pp. 102, 106, 107, 108, 207, 209;S. Gionta, Il fioretto delle ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] contro Lisbona nel 1617, era resa ancor più difficile dai contemporanei conflitti insorti nel Milanese (soprattutto a Novara e Tortona), a Napoli ed in Sicilia. Il C. dovette intervenire infine per tacitare le censure spagnole contro la Monarchia ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] di Th. Radelet - G. Laquale, Longoni, Nomellini, Pellizza, P.: opere rivisitate alla luce dei nuovi approfondimenti sulla tecnica pittorica, Tortona 2010, pp. 81-92; M.F. Giubilei, Venezia 1907: la Sala dell’arte del sogno alla Biennale, una «corsa ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] secoli XIV e XV, in I vescovi dell'Italia settentrionale nel Basso Medioevo. Cronotassi per le diocesi di Cremona, Pavia e Tortona, a cura di P. Majocchi - M. Montanari, Pavia 2002, pp. 47 s.; G.M. Varanini, Aristocrazie e poteri nell'Italia centro ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] ecclesiastica di Mantova, II, Mantova 1613, pp. 24, 38, 41 s., 52, 56, 60, 64; S.A. Maffei, Gli annali di Mantova, Tortona 1675, pp. 793-797, 804 s.; J.Chr. Lünig, Codex Italiae diplomaticus, III, Mantova, Frankfurt a.M.-Leipzig 1732, n. 27, pp. 1841 ...
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tortoniano
agg. e s. m. [dal nome della cittadina piemontese di Tortóna, in provincia di Alessandria]. – In geologia, il piano più elevato del Miocene medio (nell’era cenozoica), rappresentato nei dintorni di Tortona da marne azzurre marine,...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...