Vescovo di Tortona (4º-5º sec.), è forse da identificare con l'I. presente al concilio romano del 372 contro Aussenzio, vescovo ariano usurpatore di Milano. Molto venerato nella città di Tortona fin dai [...] tempi antichi. Festa, 17 aprile ...
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Predicatore (Cremona 1574 - Tortona 1644), della nobile famiglia milanese; entrato nell'ordine dei teatini nel 1590, fu chiamato nel 1598 a insegnare filosofia e teologia a Napoli. Fu poi ricercato predicatore, [...] consultore generale dell'Ordine (1607, 1615); nel 1620 fu elevato alla sede vescovile di Tortona. Tra le sue numerosissime opere si ricordano l'Arte di predicare bene (1611) e i 7 volumi di Imprese sacre (1624-40). ...
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Marchese di Tortona (n. 1470 - m. Innsbruck 1503), figlio legittimo del duca Galeazzo, subì l'autorità dello zio Ludovico il Moro, dal quale ebbe incarichi onorevoli ma anche limitazioni alla propria volontà. [...] Dopo la caduta dello zio, riparò in Austria ...
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Ammiraglio italiano (Tortona 1847 - Milano 1910). Nel 1902 comandò la squadra italiana in Cina; ministro della Marina (1903-09), adottò provvedimenti che rinnovarono la marina militare. Fu idrografo espertissimo [...] e contribuì largamente ai lavori idrografici della marina lungo le coste d'Italia e del M. Rosso ...
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Economista italiano (Milano 1865 - Tortona 1919), prof. di scienza delle finanze nell'univ. di Pavia, autore di monografie di argomento monetario, di uno studio sull'economia della Persia (La Persia economica [...] contemporanea e la questione monetaria, 1901), di uno sull'Argentina (La Repubblica Argentina e i suoi problemi di economia e finanza, 3 voll., 1902-10) e di un Corso di scienza delle finanze (1912) ...
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Ingegnere militare (Tortona 1676 - Torino 1755); adottato dallo zio Antonio, lavorò a lungo con lui alle fortificazioni della Brunetta e di Fenestrelle. Nel 1728 progettò e iniziò la grande cittadella [...] di Alessandria, e nel 1748 il forte di Exilles e la strada chiamata "dei Cannoni" posta tra la valle della Maira e quella della Varaita. Primo comandante dell'arma del Genio sarda, organizzò e diresse ...
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Romanziere e storico (Tortona 1792 - Rovezzano 1866); medico a Voghera e dal 1840 a Genova, deputato dal 1859 alla morte. Alcuni suoi romanzi di derivazione scottiana, con intenti patriottici, ebbero buona [...] accoglienza: migliore di tutti Sibilla Odaleta (1825, pubbl. 1827), al quale seguirono tra il 1829 e il 1839 I prigionieri di Pizzighettone, Folchetto Malaspina, Preziosa di Sanluri, Torriani e Visconti; ...
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Tropicalista, zoologo e zoogeografo (Tortona 1883 - Genova 1972), prof. di anatomia comparata nell'univ. di Pavia (dal 1923) e di zoologia in quella di Roma (1935-58). Compì numerosi viaggî in Europa, [...] in Asia e soprattutto in Africa. Nel 1938 aderì al Manifesto degli scienziati razzisti. Le missioni scientifico-esplorative da lui guidate in Libia e in Africa orient. consentirono raccolta di abbondantissimo ...
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Uomo politico (Tortona 1887 - Roma 1958). Militante socialista dal 1904, direttore del Grido del Popolo, fu deputato dal 1921 al 1924. Antifascista, arrestato nel 1926 e inviato al confino, vi rimase sino [...] al 1928; tratto nuovamente in arresto e confinato (1931), fece ritorno a Roma nel 1933. Nel 1942 fu tra i promotori della rinascita clandestina del movimento socialista e dal 1945 membro della direzione ...
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Musicista italiano (Tortona 1872 - Città del Vaticano 1956). Studiò con suo padre Giuseppe, maestro di cappella alla cattedrale tortonese, poi al conservatorio di Milano e alla scuola di musica sacra di [...] Ratisbona con F. X. Haberl. Sacerdote (1894), assunse poi la direzione della cappella di S. Marco a Venezia, fu quindi (1898) alla Cappella Sistina prima come vicemaestro, poi (1902) come maestro; accademico ...
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tortoniano
agg. e s. m. [dal nome della cittadina piemontese di Tortóna, in provincia di Alessandria]. – In geologia, il piano più elevato del Miocene medio (nell’era cenozoica), rappresentato nei dintorni di Tortona da marne azzurre marine,...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...