MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] quando, dopo lunghe trattative, il 5 maggio 1473 il M. firmò il trattato con cui cedeva Imola allo Sforza in cambio di Tortona, iniziò anche un complesso giro diplomatico fra lo Sforza, Lorenzo de' Medici e papa Sisto IV, alla fine del quale la città ...
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BLANCH, Michele
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Figlio di Francesco, e di Caterina di Maio (o, secondo un'altra versione genealogica, di Marcello e di Isabella Morra), nacque a Napoli prima del 1590. Nel 1614 si arruolò nel reggimento [...] all'assedio di Torino nel 1639-40, ed infine, col grado di luogotenente del maestro di campo generale, a quello di Tortona, nel 1643. Nel 1644 fu nominato maestro di campo e, mentre l'esercito francese andava ingrossandosi oltre Ticino in vista della ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Primogenito di Cristoforo e di Anna Panigarola, nacque a Milano il 2 apr. 1610. Addottoratosi in utroque iure a Pavia il 25 giugno 1632, il 3 gennaio dell'anno successivo [...] i territori lombardi dell'Oltrepò e conducendo una ferma opposizione ai francofili, che nel 1642 avevano partecipato alla presa di Tortona, quando il successo delle truppe francesi aveva fatto temere un'invasione di tutto lo stato di Milano.
Il 6 ...
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Comune del Piemonte (103 km2 con 103.287 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Sorta in posizione sopraelevata rispetto alla Pianura Padana (162 m s.l.m.), presso il torrente Agogna, si è prima [...] 1714 per il trattato di Utrecht passò all’Austria e con la pace di Vienna (1738) fu incorporata, insieme a Tortona, allo stato dei Savoia. Dopo essere stata capoluogo del dipartimento dell’Agogna nel periodo napoleonico, ritornò nel 1814 ai Savoia ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] di Ferrara il Polesine di Rovigo, le entrate di Badia e Lendinara, la terra di Sassuolo nel Modenese, il feudo di Castelnuovo presso Tortona, beni e' feudi che davano una rendita cospicua, pari a 25.000 ducati annui. Inoltre. a Ferrara, l'E. ebbe in ...
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Figlio (Invorio, Novara, 1250 - Crescenzago 1322) di Tebaldo e di Anastasia Pirovano. V. venne eletto capitano del popolo nel 1287, ed iniziò così la sua attività politica, nella quale si distinguono tre [...] milanese: nel 1315 Matteo, per dominio diretto suo o dei figli, dominava Piacenza, Bergamo, Lodi, Como, Cremona, Alessandria, Tortona, Pavia, Vercelli e Novara. Ma la lotta dinastica risorta in Germania e soprattutto l'aspirazione di Giovanni XXII al ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] , favorì l'espansione della signoria viscontea, che nel 1315 si estendeva su Piacenza, Bergamo, Lodi, Como, Cremona, Alessandria, Tortona, Pavia, Vercelli e Novara. Alla morte di Enrico VII si scatenò contro Matteo la reazione guelfa e papale, che lo ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] della consumazione del matrimonio, fosse investito del dominio di una città lombarda. Nel 1468, pertanto, Galeazzo Maria concesse al fratello Tortona, ma pretese solo per sé il pagamento dei 40.000 ducati della dote; in più voleva che E. fosse subito ...
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PIETRASANTA, Pagano di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Pagano di. – Figlio di Pietro, fratello di Guido e Gabrio, padre di Guiscardo, nacque alla fine del XII secolo.
Sul suo aspetto fisico è stata [...] ’inizio del 1228 la fama di amministratore efficiente e abile negoziatore portò Pagano a ricoprire il ruolo di podestà a Tortona, al tempo alleata di Alessandria e Alba contro Genova e Asti. Anche in tale occasione, per addivenire a una pacificazione ...
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ADALBERTO
Ubaldo Formentini
Obertengo, figlio primogenito di Oberto I, conte di Luni, nacque nel 925 circa. Ereditò dal padre la marca della Liguria Orientale (Marca lanuensis) e ne tenne il governo [...] al suddetto abate la proprietà di alcuni beni del monastero. Nello stesso anno 996 A. e Oberto compaiono come conti di Tortona (Le carte dell'Archivio capitolare di Vercelli, I, Pinerolo 1912, p. 27).
L'ultimo documento in cui compaia A. è del ...
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tortoniano
agg. e s. m. [dal nome della cittadina piemontese di Tortóna, in provincia di Alessandria]. – In geologia, il piano più elevato del Miocene medio (nell’era cenozoica), rappresentato nei dintorni di Tortona da marne azzurre marine,...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...