BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] la diocesi di Lodi, probabilmente già il 7 giugno 1435, quando il suo vescovo Gerardo da Landriano fu trasferito alla sede di Tortona, il B. non ricoprì a lungo tale carica, avendo rifiutato il da Landriano di ricoprire la sua nuova sede (C. Eubel ...
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BONO, Giovanni
Giovanni Dondi
Frate agostiniano, probabilmente di origine tedesca, stampò in Savona, forse prima dell'aprile 1474, il De consolatione philosophiae di Boezio su testo riveduto da Venturino [...] dei tipi: il De mirabilibus mundi del Solino e il De ratione dierum, unica opera conosciuta dell'agostiniano Amedeo da Tortona. La mancanza di ulteriori notizie sulla produzione dell'officina e la presenza in Como, prima della fine del 1476, dei ...
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CAGLIERO, Giovanni
Pietro Stella
Nacque a Castelnuovo d'Asti l'11 genn. 1838 da Pietro e Teresa Musso. Rimasto presto orfano di padre, il 3 nov. 1851 venne accolto da don Giovanni Bosco a Torino nel [...] (18 apr. 1904), venne richiamato in Italia, dove gli furono affidate visite apostoliche straordinarie nelle diocesi di Bobbio, Tortona, Albenga, Savona-Noli e Ventimiglia (31 luglio 1906-20 febbr. 1907).
Le sue relazioni sono un buon documento ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] Sanseverino e da L. mossero da Varese Ligure e, "per la val Sturla" e la "val Baviera", il 23 presero Tortona. "Tutte le terre di là da Po" furono conquistate - constatava l'inviato gonzaghesco -, dunque Sale, Castelnuovo Scrivia, Bisignano e Valenza ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] Mantova, firmato a Milano il 27 agosto. Nel maggio dell'anno successivo il C., insieme a Lancellotto Crotti, fu inviato a Tortona, dove Giacomo Visconti, nipote del duca, aveva provocato con la sua condotta il risentimento popolare: al Crotti ed al C ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] , in polemica col Cavour e col Paleocapa, la scelta del percorso Novi-Tortona per la ferrovia da Genova al confine lombardo, anziché il più breve Serravalle-Tortona. Identici bersagli - Comune e ministero - venivano presi di mira da un altro ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] austriaca – fu nominato prima tenente colonnello del Reggimento reale di Liguria e poi vicecommissario generale.
All’assedio di Tortona, come alla battaglia del Tanaro e all’assedio di Valenza, il suo comportamento sul campo sembra essere stato ...
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GUALTIERO da Lodi, santo
Marina Benedetti
Nacque a Lodi forse negli anni Ottanta del sec. XII da Ariprando "de Garbanis" e da Alessia, i quali, secondo la Vita, prima della sua nascita avevano fatto [...] .
La Vita informa di altri ospedali che da G. sarebbero stati edificati in luoghi isolati: uno presso Vercelli, un altro oltre Tortona sulla strada per Genova, un terzo a Crema, l'ultimo sul fiume Vettabbia lungo la strada per Milano, non lontano da ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] suo dominio, seppure con tempi e modalità peculiari: Piacenza, Milano, Lodi, Brescia, Bergamo, Como, Novara, Alessandria, Asti, Tortona, Busseto e altre ancora. Esempi significativi delle caratteristiche del potere raggiunto da Uberto e delle linee ...
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BERTULFO, santo
Paolo Bertolini
Nacque, sul finire del sec. VI, da una nobile famiglia probabilmente burgunda, da genitori pagani; pagano egli stesso, si convertì ben presto al cristianesimo, probabilmente [...] . Tale elezione, tuttavia, se trovò consenzienti tutti i monaci di Bobbio, provocò invece l'immediata reazione del vescovo di Tortona, Probo, nella cui diocesi si trovava il monastero di Bobbio: il vescovo, che non era stato previamente consultato ...
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tortoniano
agg. e s. m. [dal nome della cittadina piemontese di Tortóna, in provincia di Alessandria]. – In geologia, il piano più elevato del Miocene medio (nell’era cenozoica), rappresentato nei dintorni di Tortona da marne azzurre marine,...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...