MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] nozze di Enrico II duca di Brunswick-Gottinga. Il M. soggiornò per un anno e mezzo alla corte della gentildonna a Tortona e qui sposò la senese Ippolita Della Penna, giovane dama della duchessa e valente musicista. Poco dopo, avendo Dorotea deciso di ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] armi. Alla risposta negativa del governo repubblicano, lo Sforza passò all'offensiva, impadronendosi di Abbiategrasso e Novara, mentre Tortona, Vigevano e Parma gli aprivano le porte, riconoscendo la sua sovranità.
In questi frangenti toccò al B. una ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] l'imperatore si guastarono; a Francesco Malaspina fu tolto il vicariato di Parma e il C. fu convocato a Pavia, ma, giunto a Tortona, seppe (o finse) di essere caduto in disgrazia e, per evitare la prigione, tornò subito a Parma. Da allora si unì allo ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] Milanese, rappresentante di Filippo III, alle cui decisioni era in definitiva legato l'atteggiamento del duca di Savoia, e a Tortona con Carlo Emanuele I e il Fuentes, l'A. riuscì abilmente a sfuggire alle insistenti e pericolose richieste dei suoi ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] Padova (1959). Tutti questi studi furono riediti nel volume III degli Opuscula (1957) con l'importante lavoro inedito su Tortona. Sebbene estesa a tutta l'Italia, l'indagine del F. privilegiò l'area padana dove la sistemazione agrimensoria romana ha ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] a Chivasso, mosse la "massa cristiana" contro Torino, agendo in sintonia con Suvorov, che stava invece muovendo verso Alessandria e Tortona per chiudere la ritirata ai Francesi di J.-V. de Moreau. Il L. riuscì a bloccare a Torino le truppe del ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] parrocchiale (lunette con Angeli musicanti; S. Ambrogio in gloria,affreschi strappati provenienti dalla stessa chiesa di S. Protaso). Tortona, duomo (Caduta di s. Paolo, olio su tela; Battesimo di Cristo,affresco strappato già attribuito al Moncalvo ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] Veronica. Il primogenito Francesco, dopo un faticoso cursus honorum nei ranghi della burocrazia lombarda, nel 1595 ottenne la podesteria di Tortona. Lavinia (n. 1575), entrata alla corte di Torino nel 1586, vi rimase fino al 1592, per poi sposare il ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] espansione, e il B. operò attivamente in questo senso: nel 1565 si era occupato della richiesta fatta dal padre Francesco da Tortona, al quale era molto legato, di unione dei barnabiti con i suoi "preti riformati", ma il progetto non venne realizzato ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] il passaggio dalle preziose gamme milanesi a quelle, fumose, degli ultimissimi anni: il Tobioloe l'angelo del duomo di Tortona, le quattro Virtù del duomo di Casalmaggiore, l'Annunciazione nel duomo di Alessandria (dove è conservato anche il disegno ...
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tortoniano
agg. e s. m. [dal nome della cittadina piemontese di Tortóna, in provincia di Alessandria]. – In geologia, il piano più elevato del Miocene medio (nell’era cenozoica), rappresentato nei dintorni di Tortona da marne azzurre marine,...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...