(sp. Ebro) Fiume della Spagna nord-orientale (910 km, bacino di 85.683 km2), uno dei maggiori della Penisola Iberica. Il bacino ha forma di triangolo, tra i Pirenei a N, il margine nordorientale della [...] Monti Cantabrici e scorre in direzione prevalente sud-orientale; sfocia nel Mar Mediterraneo con ampio delta, a SE di Tortosa, unico tratto navigabile, caratterizzato da acquitrini e risaie, ma in parte bonificato. La valle del fiume forma una zona ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] da Tortosa, città spagnola sede di una delle più ricche e prospere comunità ebraiche, in seguito alla cacciata degli ebrei dalla Spagna (1492).
Sono scarsissime anche le informazioni riguardanti il periodo degli studi di medicina, svolti dal M. a ...
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Successe nel 1275 ancora giovanetto, al padre Boemondo VI; la madre Sibilla d'Armenia governò per lui, appoggiata da Bartolomeo vescovo di Tortosa. Assoggettandosi a grave tributo verso Baibars, riuscì [...] a conservare Tripoli e Laodicea. Morto il sultano nel 1277, B. VII s'intese con Leone III d'Armenia, zio materno, coi Cavalieri di S. Giovanni e coi Mongoli per ricuperare Antiochia; sconfitto, dovette ...
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Nacque verso il 1380, a quanto pare, a Monreal (Spagna); morì verso il 1440. Filosofo e teologo, fu uno dei dottori ebrei che intervennero in rappresentanza dell'ebraismo alla disputa di Tortosa nel 1413-14. [...] Scrisse il Sépher hā-‛Iqqārīm (Libro dei principi fondamentali), in cui cerca di determinare quali debbano considerarsi le credenze essenziali o gli articoli di fede dell'ebraismo. L'opera è divisa in ...
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ROGNIAT, Joseph, visconte
Leone Andrea Maggiorotti
Generale francese del genio, nato a Vienne nel 1767, morto nel 1840. Fece le campagne del 1805-1807 distinguendosi all'assedio di Danzica; come colonnello [...] membro dell'Accademia delle scienze. Pubblicò varie opere, tra le quali una Relazione degli assedi di Saragozza e di Tortosa e Considerazioni sull'artiglieria. Nella tecnica della fortificazione studiò forme speciali di difese che portano il suo nome ...
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Adriano Florensz o Florisz (Utrecht 1459 - Roma 1523), fu educato presso i Fratelli della vita comune; teologo, rettore dell'università di Lovanio, fu precettore, fino al 1515, del principe Carlo, il futuro [...] Carlo V; da lui protetto (vescovo di Tortosa e inquisitore di Aragona e Navarra, 1516; card. dei SS. Giovanni e Paolo, 1517; governatore generale della Spagna, 1520) fu eletto papa alla morte di Leone X, il 9 genn. 1522, mentre si trovava in Spagna. ...
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Scrittore catalano, nato con ogni probabilità a Gerona verso il 1340, e morto forse a Perpignano, poco dopo il 1408. Vestì l'abito francescano e, singolarmente protetto dal re Pietro III, studiò teologia [...] a Tortosa (1373-74). Durante la sua dimora a Barcellona, tra il 1377 e il 1383, ideò la sua enorme enciclopedia El Crestià, che, in tredici libri di vaste dimensioni, avrebbe dovuto illustrare le verità della fede e prescrivere all'uomo e al ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] in merito ad una questione, della quale già si era occupato in passato, riguardante il diritto al possesso del priorato di Tortosa, conteso tra due pretendenti. Il 29 genn. 1483 il D. ricevette i ringraziamenti del sovrano per quanto aveva fatto in ...
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Pittore (Valenza 1410 circa - ivi 1461). La sua attività è riccamente documentata ma non rimangono opere certe (perduta la tavola eseguita a Napoli, dove era al seguito di Alfonso d'Aragona; eseguito dal [...] suo allievo J. Rexach il polittico della chiesa di Cati, Tortosa). Gli sono stati attribuiti il polittico di S. Martino (1457?) del museo diocesano di Segorbe e quello della collegiata di Jätiva (anteriore al 1455) che mostrano un artista attento ...
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Mujahid
Sovrano musulmano andaluso (m. 1044) dell’età cd. dei , nel sec. 11°. Mamelucco di origine europea, ufficiale nell’esercito di , prese il potere a Denia intorno al 1010, dopo la caduta del califfato [...] andaluso, e ne fece, con le Baleari e Tortosa, uno dei regni principali del periodo. M. è presente nelle fonti europee medievali (come Mogettus, Mogetus, it. Mugétto), per le sue scorrerie lungo le coste della Catalogna, della Provenza, d’Italia e ...
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