BALDUINI, Balduino
Carlo Ginzburg
Nacque a Barga in Garfagnana (anche se nella lapide marmorea ch'egli fece porre sul suo sepolcro si definì "Pisanus") da un Andrea, verso il 1500. Studiò, e più tardi [...] pontefice, volle il B. presso di sé come archiatra, colmandolo di benefici: il 4 giugno 1550 lo nominava arcidiacono di Tortosa, e successivamente abate di S. Eufemia. di Aversa, canonico di Cagliari, priore di Nostra Signora del Pilar di Saragozza ...
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BRANCACCIO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato a Napoli, da Carlo, nel 1611, servì dal 1626 nell'esercito spagnolo. Combatté in quell'anno in Liguria come semplice soldato nella compagnia dello [...] Medina. Prese parte alla guerra contro i ribelli e i Francesi agli ordini del governatore della regione Andrea Cantelmi. Combatté a Tortosa ed a Lerida nel 1642, a Tarragona contro il La Motte nel 1643 e alla conquista e successiva difesa di Balaguer ...
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PANDOLFO da Alatri
Stefania Anzoise
PANDOLFO da Alatri. – Fu probabilmente originario di Alatri come suo zio Ugo, il cardinale presbitero dei XII Apostoli (1116-1121/1122), ma nulla si sa della sua [...] ms. Vat. lat. 3672, in una versione pesantemente interpolata, e nel ms. 246 della biblioteca capitolare di Tortosa, Codex Dertusensis). Dall’ipotesi dell’attribuzione a Pandolfo infatti discende che egli redasse questo testo molto probabilmente in un ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] tra i cittadini che giurarono l'accordo stipulato tra Genova e il conte di Barcellona per una comune azione contro Almeria e Tortosa; e probabilmente fu anche uno di coloro che l'anno dopo finanziarono la spedizione contro i Saraceni. Benché nel 1147 ...
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MONTEMOLÍN, Carlos Luis di Borbone, conte di
Nino Cortese
Nacque a Madrid il 31 gennaio 1818 da Don Carlos, secondogenito di re Carlo IV. Il padre, per facilitare il suo matrimonio con Isabella II, [...] la Rápita; ma le truppe, tenute all'oscuro sul vero scopo della spedizione, si ribellarono. Il M., arrestato e condotto in Tortosa, il 23 aprile rinunziò ai suoi diritti e in cambio ottenne il permesso di recarsi all'estero. Tuttavia il 15 giugno in ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] e gli scritti medici di Maimonide. A questo lavoro parteciparono traduttori residenti sia in Provenza, quali Šelōmōh ibn Ayyûv, Šēm ṭÔv di Tortosa (entrambi attivi intorno al 1260) e Mōšeh ibn Tibbōn (attivo tra il 1240 e il 1283), sia a Roma, come ...
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RAIMONDO IV conte di Tolosa e marchese di Provenza, detto anche Raimondo di Saint-Gilles
Angelo PERNICE
Fu uno dei più potenti e rappresentativi signori della Francia feudale e cristiana del sec. XI, [...] a non intraprendere nessuna conquista fra Antiochia e Acri. Ma non tenne fede all'impegno e nel febbraio assalì e occupò Tortosa, già conquistata nel 1099 e poi perduta. Da questo momento i suoi sforzi sono diretti a conquistare Tripoli per farne la ...
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JACOMART, Baçó
José F. Rafols
Pittore, nato a Valenza (Spagna) nel 1410, morto ivi il 16 luglio 1461. Secondo il Tormo nel 1430 era allievo di Gonzalo Pérez. Chiamato a Napoli da Alfonso d'Aragona nel [...] cattedrale. Nel 1456 il re gli riconfermava il titolo di aulico. Nel gennaio 1461 J. firmava il contratto per l'altare di Cati (Tortosa), che è l'unica opera provata con documenti. Oltre questa l'opera più bella che di lui rimanga è forse l'altare di ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] i protagonisti di un contrasto armato contro una nave corsara, nel porto di Siracusa; quindi, nel gennaio 1476 a Tortosa, importante piazza del Regno d'Aragona, dovette vincere la resistenza del "patrono" della sua nave, che non intendeva imbarcare ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] patrizi ottennero tre galere, mentre il numero e la durata degli scali aumentavano ancora toccando Orano, Algeri e anche Tortosa, porto d'imbarco delle lane aragonesi. Durante l'ultima fase di sfruttamento della "muda", fino al 1508, le numerose ...
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