Sacerdote spagnolo (Tortosa 1836 - ivi 1909); fondatore della Congregazione degli operai diocesani (1885) per la formazione del giovane clero, e del collegio spagnolo a Roma (1892), promotore della devozione [...] al Sacro Cuore di Gesù. Beatificato nel 1987 ...
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Adriano Florensz o Florisz (Utrecht 1459 - Roma 1523), fu educato presso i Fratelli della vita comune; teologo, rettore dell'università di Lovanio, fu precettore, fino al 1515, del principe Carlo, il futuro [...] Carlo V; da lui protetto (vescovo di Tortosa e inquisitore di Aragona e Navarra, 1516; card. dei SS. Giovanni e Paolo, 1517; governatore generale della Spagna, 1520) fu eletto papa alla morte di Leone X, il 9 genn. 1522, mentre si trovava in Spagna. ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] in merito ad una questione, della quale già si era occupato in passato, riguardante il diritto al possesso del priorato di Tortosa, conteso tra due pretendenti. Il 29 genn. 1483 il D. ricevette i ringraziamenti del sovrano per quanto aveva fatto in ...
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Ecclesiastico spagnolo (n. Santa María de Villarpedre, Asturie, 1751 - m. 1825). Vescovo di Michoacán (Messico), fu richiamato in Spagna verso il 1814 dall'Inquisizione per il suo atteggiamento conciliante [...] Giustizia e dei Culti. Nel corso della rivoluzione del 1820 appoggiò la decisione di sopprimere l'Inquisizione. Vescovo di Tortosa e membro della giunta provvisoria di governo, fu, alla reazione del 1823, destituito e recluso in un convento, dove ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] il castello di Chivert, nel 1277 Pulpis. Infine, nel 1294, l'Ordine permutava con Giacomo II d'Aragona i suoi diritti a Tortosa in cambio di un vasto feudo sulla costa valenzana che conteneva il castello di Ares. Ma i T. fortificarono come centro del ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] Luna, Barcelona 1944; G. Pillement, Pedro de Luna, le dernier pape d'Avignon, Paris 1955; A. Pacios López, La disputa de Tortosa, I-II, Madrid-Barcelona 1957; A. Martín Rodríguez, Benedicto XIII y el reino de Aragón, "Hispania", 19, 1959, pp. 163-91 ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] di Filippo II, che lo aveva nominato cappellano regio e gli andava affidando incarichi delicati, come la visita del vescovato di Tortosa. Nel 1576, forse accondiscendendo a un suo desiderio, lo "presentò" per il vescovado di Catania. Il C. sollecitò ...
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BALDUINI, Balduino
Carlo Ginzburg
Nacque a Barga in Garfagnana (anche se nella lapide marmorea ch'egli fece porre sul suo sepolcro si definì "Pisanus") da un Andrea, verso il 1500. Studiò, e più tardi [...] pontefice, volle il B. presso di sé come archiatra, colmandolo di benefici: il 4 giugno 1550 lo nominava arcidiacono di Tortosa, e successivamente abate di S. Eufemia. di Aversa, canonico di Cagliari, priore di Nostra Signora del Pilar di Saragozza ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] per l'elezione di Adriano VI; conferì solennità al suo gesto pronunciando le parole: "Io pure accedo al cardinale di Tortosa e lo faccio pontefice".
Sotto il pontificato di Clemente VII il D. cambiò più volte titolo cardinalizio, passando a quello ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] e a Marsiglia in occasione delle nozze di Caterina de' Medici con Enrico d'Orléans. Aspirò senza successo al vescovato di Tortosa, nonostante l'appoggio di Clemente VII e del potente ministro di Carlo V, Nicolas Perrenot de Granvelle. Agli inizi del ...
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