EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] , così essi si misero agli ordini di Raimondo di Saint-Gilles, conte di Edessa, e lo aiutarono nella presa di Tortosa di Siria (marzo-aprile 1102), ottenendo in cambio agevolazioni commerciali. Altra conseguenza tardiva della spedizione dell'E. fu il ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] peraltro non pienamente accontentato nella sua pretesa di "titolo assoluto di capitano generale" - ad attaccare la stessa Tortosa che viene stretta con un'autentica morsa. Come spiega una lettera, del 2 novembre, di Basadonna, l'occupazione ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] , coll'usuale zelo, il Caracciolo. Man mano che l'esercito avanza, la campagna è sottoposta ad indicibili vessazioni. Cadono Tortosa, Monroig, Alcover, Reus, la Selva, dopo aver opposto una debolissima resistenza.
Dura invece la sorte di Cambrils ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] gli dedicò la sua Novella in Decretalium Gregorii IX librum, illustrata da due miniature che lo raffigurano (Biblioteca capitolare di Tortosa, 181, c. 1; Museo civico medievale di Bologna, ms. 4134). Uno dei suoi studenti, il dalmata Nicolas Matafari ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] era un'illusione quella d'avere il papa in famiglia, immediatamente svanita per l'appoggio offerto dal Medici al vescovo di Tortosa: "che può fare un granchio alle balene? pur in magnis voluisse sat est") ed espresse infine un giudizio favorevole sul ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] che seguì alla morte di Leone X, il 1º dic. 1521, si poté imporre l'elezione del cardinale Adriano di Utrecht, vescovo di Tortosa, sostenuta dal De Vio. Il neoeletto, che aveva preso il nome di Adriano VI, entrò a Roma solo otto mesi dopo la sua ...
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